Peppe Barra racconta «Napoli velata» di Ozpetek per Cinema intorno al Vesuvio

Peppe Barra racconta «Napoli velata» di Ozpetek per Cinema intorno al Vesuvio
di Antonio Cimmino
Martedì 19 Giugno 2018, 17:31
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Sarà Peppe Barra, venerdì, l’ospite della rassegna Cinema intorno al Vesuvio di Arci movie, a presentare «Napoli velata» di Ferzan Ozpetek (in programma anche giovedì 21) a San Giorgio a Cremano. Le serate con gli ospiti a villa Bruno sono curate da Antonella Di Nocera.

«Ferzan - dice Barra - in questo lavoro ha saputo cogliere tutti gli aspetti di Napoli: velata, svelata, colta, ignorante, plebea, nobile e un po’ languida. Una città che travolta dalla pubblicità che le stanno facendo non riesce a ritrovare una dimensione più a misura d’uomo e così rischia un’eccessiva sovraesposizione.  Per fortuna a Napoli c’è sempre la capacità di accorgersi di cose che gli addetti ai lavori non colgono più e in questa continua trasformazione del mondo ci sono ancora persone come me che continuano a fare le cose come sanno con il solo scopo di svelare l’enorme patrimonio che ha questa città. Sono contento di presentare il film a San Giorgio a Cremano, la città di Massimo. Ho avuto tanti inviti ma ho scelto questa arena storica e popolare che da danti anni porta il cinema nel cuore delle persone».

Durante il periodo trascorso a Napoli per la regia de “La traviata”, portata in scena al Teatro San Carlo, Özpetek ha incontrato persone che gli hanno fatto scoprire aspetti della città che non conosceva, rimanendo colpito dalla somiglianza che la legava a Istanbul, sua città natale: «sono simili per il sentimento delle persone e per il loro atteggiamento, poi entrambe hanno il mare. Ci sono legami strani». Il regista è inoltre rimasto impressionato dal «forte senso di morte» che aleggia a Napoli, «ma i napoletani ci giocano e la fanno diventare una cosa di cui non avere paura» ha affermato. Per questo motivo ha deciso di ambientarci un film a tinte noir, volendosi inoltre distaccare dalle rappresentazioni stile.
 
Il film ha ottenuto 8 candidature ai Nastri d'Argento, 11 candidature e vinto 2 David di Donatello.
 
 
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