Notte dei Musei a via Duomo, è subito successo di visitatori

Via Duomo, «la strada dell'arte», compie 130 anni. E «La notte dei musei»,  stasera, è subito un grande successo. Basti pensare che al Madre sono stati oltre 500 i visitatori nella prima mezz'ora di apertura mentre tutte le visite guidate sono sold out.

Lungo i suoi 1200 metri, e nei paraggi, si trovano ben otto siti di straordinario interesse: il museo Filangieri, la chiesa San Severo al Pendino, il Pio Monte della Misericordia, il Madre, il Cartastorie/museo dell'Archivio Storico del banco di Napoli, il complesso monumentale Donnaregina - Museo Diocesano di Napoli, il complesso dei Girolamini e il museo del Tesoro di San Gennaro. Queste realtà sono al centro di «Via Duomo strada dei musei», un protocollo per la riqualificazione e la messa in rete dell'area, promosso dalla Regione Campania con il supporto della Scabec. La serata è iniziata alle 19 con il concerto dell'ensemble vocale e strumentale Niccolò Jommelli nella chiesa di Santa Maria della Colonna  in via dei Tribunali. Il concerto è stata a ingresso gratuito, così come le visite guidate ai siti che il pubblico potrà effettuare, previa prenotazione, dalle 20 alle 24.

Per restare alle collezioni e le opere permanenti, per i visitatori sarà l'occasione di vivere in notturna lo splendido «Sette opere di misericorda corporale» di Caravaggio al Pio Monte della Misericordia e la «wunderkammer» della sala Agata al Filangieri, il museo che nato nel 1888 - ha la stessa età della via; oppure fare un salto alla Quadreria dei Girolamini per poi lustrarsi gli occhi davanti alla scintillante collezione di ori del santo patrono; o ancora conoscere il nuovo «Angolo Cuomo» al museo dell'Archivio storico con i tre capitoli, inaugurati a marzo, dedicati alla Pala Radolovich, alla Rivoluzione partenopea e al lavoro che portò Rocco Gioacchino Alcubierre a rinvenire i resti dell'antica Ercolano nel 1738.

Mentre, per quanto riguarda le esposizioni temporanee, al Museo d'arte contemporanea Donnaregina il pubblico della notte potrà prendere parte a «Pompei@Madre. Materia archeologica», il progetto che mette in relazione l'archeologia con la ricerca artistica, dopo aver ammirato l'indagine fotografica sul sottosuolo di Lara Favaretto dal nome «Digging up. Atlas of the blank histories».

Per la Regione la Notte è il primo passo di un percorso che mira a trasformare la strada in un modello di turismo smart, con la creazione di un itinerario pedonale tra gli otto musei, dotato di info-point turistici digitali e il potenziamento dei trasporti con navette dedicate, in previsione dell'apertura al pubblico della fermata Duomo della Metropolitana.