«Quando la guerra finì davvero», a Sant'Agata sui due golfi il libro di Maresca

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Mercoledì 2 Gennaio 2019, 18:00
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MASSA LUBRENSE - Sabato pomeriggio, alle ore 18.30 nella sala della Congregazione del Santo Rosario della chiesa di Santa Maria delle Grazie, verrà il libro presentato di Marco Maresca «Quando la guerra finì davvero».  Il romanzo è ambientato, a fine inverno del 1944, nel territorio di Termini, Massa Lubrense, Sorrento, Napoli e San Sebastiano al Vesuvio. Interverranno l'assessore comunale alla Cultura, Sergio Fiorentino e il giornalista Antonino Siniscalchi. Modera Donato Iaccarino. L'autore, originario di Massa Lubrense è docente di Materie letterarie nella Scuola media, attualmente insegna a Roma e per anni si è occupato di cooperazione internazionale come presidente di organizzazioni non governative.

Il libro «Quando la guerra finì davvero», edito da IoScrittore, è una delle dieci opere vincitrici della settima edizione del torneo letterario online IoScrittore del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Il racconto si sviluppa sulla realtà della Penisola sorrentina, a fine inverno del 1944. La terra ancora sanguina e gli uomini ancora soffrono per le devastazioni del fronte che si è spostato più a nord; Napoli è appena stata raggiunta dagli anglo-americani.

Una donna, con i propri figli, prova a resistere all’assenza del marito, strappato via dalla furia insensata del conflitto, prigioniero dei tedeschi. Bruno e Vincenzo, i due figli più piccoli, una mattina, al ritorno dai campi, trovano una bomba inesplosa. Una scoperta terribile, dalla quale fuggire, da riconsegnare immediatamente al mondo degli adulti; ma grande può essere il coraggio dell’innocenza, impossibile da scalfire la determinazione di un bambino. Quell’ordigno rappresenta ai loro occhi una possibilità, un regalo della sorte per cancellare la guerra dal mondo e permettere al padre di tornare. Loro sanno come fare.

Da questo sogno ad occhi aperti ha inizio una piccola grande odissea, un viaggio magico e spaventoso tra bombe, fame, soldati e ingiustizie, sullo sfondo di una città, Napoli, che prova a ripulirsi dal dolore. Un percorso dove ogni abiezione, ogni violenza, ogni fatica e ogni difficoltà viene affrontata e superata grazie alla vivida bellezza dell’incontro con altri piccoli, capaci di affrontare una realtà mostruosa e insensata, come la guerra, con le braccia aperte e gli occhi spalancati.
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