Le allegorie del quotidiano di Erk 14 in mostra a Palazzo Fondi

Le allegorie del quotidiano di Erk 14 in mostra a Palazzo Fondi
di AnnaChiara Della Corte
Giovedì 27 Dicembre 2018, 16:08 - Ultimo agg. 29 Dicembre, 10:40
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Inaugura stasera a partire dalle ore 18 a Palazzo Fondi, progetto speciale di valorizzazione immobiliare dell’agenzia del Demanio, "Erk 14", nome d'arte e al contempo titolo della personale di Valerio Sarnataro, giovane promessa del contemporaneo, che a poco più di trent'anni vanta già esperienze decennali nel mondo de design,della moda e della comunicazione. A partire dal suo pseudonimo l'artista ci pone davanti al gioco del rebus, di una sorta di enigma da decifrare.
 

 


Cifra stilistica del giovane Erk è infatti una costante ricerca sulle simbologie del quotidiano, costruendo un' iconografia  di paradossi visivi che assume il tono di una disincantata critica etico-sociale.

Come osserva Franco Cipriano, a margine del testo critico che accompagna l'esposizione, Erk 14 mette in campo "il linguaggio di una riflessione visiva sull’altrove simbolico delle cose,  ridefinenti immagini di una ‘distrazione’ del senso. 

L’uso del monocromo contraddistingue le opere in acrilico su carta e in tela, insieme ad installazioni multimateriche che sfruttano le possibilità plastiche di diversi materiali quali il vetro, il plexiglass, il legno e le stoffe dell’opera Culla, in cui il racconto della vita di un uomo è rappresentato dalla stratificazione del vissuto, dai i suoi vestiti, intesi alla stregua di status symbol che tornano all’origine, appunto all’infanzia.

In mostra anche altre installazioni, tra cui: missili di fiori, una collezione di bottiglie vuote in sospensione, un appendi aquilone, un tappetino che riecheggia lo spot di un noto brand sportivo.

Le composizioni di Erk 14 mischiano oggetti domestici a filosofi,  fiori a sedie e finestre aperte sul niente, sole e lampadine, con un rimando al linguaggio pop  che costringe a percorrere fisicamente la linea di un filo che guida verso risposte o si chiude in domande. 

Il progetto, a cura di Federica di Lorenzo ed in mostra fino al 10 gennaio, è prodotto da 400ml associazione culturale e si avvale del patrocinio del Comune di Napoli. 

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