La verace pizza napoletana fa il giro del mondo in 21 giorni

La verace pizza napoletana fa il giro del mondo in 21 giorni
Martedì 20 Marzo 2018, 17:00
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Un inizio di primavera denso di impegni per l'Associazione verace pizza napoletana (Avpn), la realtà che da oltre trent'anni si occupa della tutela e della promozione della vera pizza napoletana in Italia e nel resto del mondo. Un ricco calendario di attività internazionali che vede la vera pizza napoletana fare letteralmente il giro del mondo in soli 21 giorni. «Dopo la proclamazione, che ci ha visto impegnati in prima linea, dell'Arte del pizzaiuolo napoletano a Patrimonio immateriale dell'Umanità da parte dell'Unesco - dichiara Antonio Pace, presidente di Avpn - è fondamentale proseguire il lavoro di valorizzazione della vera pizza napoletana, scopo che la nostra associazione persegue fin dalla sua nascita e che anzi rappresenta il motivo della sua costituzione». «La pizza è ormai da tempo - ricorda - un prodotto globale e sono diverse le sue varianti presenti in Italia e nel mondo, ma è di primaria importanza difendere e far conoscere il suo stile originale e impareggiabile, quello napoletano, che affonda le radici nella storia, figlio dell'estro e della generosità del popolo partenopeo. Se da una parte tuteliamo quindi le tradizioni e la cultura di questo straordinario prodotto attraverso un disciplinare internazionale, che ne spiega le regole imprescindibili dall'impasto alla cottura, dall'altro facciamo sì che tutti possano beneficiarne, con attività di formazione e sensibilizzazione dentro e fuori dai confini nazionali. A testimonianza di ciò le 713 pizzerie affiliate alla nostra Associazione, sparse in quattro continenti (Europa, Asia, Americhe e Oceania), e i 460 pizzaioli, nazionali ed esteri, iscritti all'albo». 

Dopo la tappa a Melbourne, sulla River Bank del fiume Yarra, con la terza edizione del Pizza Festival, evento organizzato da Avpn, in collaborazione con Gradi e Crown, all'interno del Food&Wine Festival, che ha visto all'opera 30 pizzaioli provenienti dalle pizzerie affiliate Avpn di Australia e Nuova Zelanda, insieme al vicepresidente dell'Associazione, Massimo di Porzio, e ai maestri pizzaioli Salvatore Santucci e Cristiano De Rinaldi, oggi è stata la volta degli States.
Fino al 22, Avpn è presente, per il decimo anno consecutivo, al Pizza Expo di Las Vegas, divenuto ormai uno degli appuntamenti imperdibili del mondo pizza. Oltre 40mq di stand all'interno del quale si svolgono diversi golosi incontri sotto la guida di Peppe Miele, presidente di Vpn Americas, e di Paolo Surace, responsabile pizzerie Avpn. In programma anche seminari tecnici dedicati agli operatori di settore a stelle e strisce. Il 26 marzo la pizza fa tappa nel Paese del Sol Levante, per la precisione a Osaka, dove, dopo l'inaugurazione ufficiale delle scorso anno dell'aula didattica dedicata ad Avpn all'interno della scuola Jogakuin, prenderà il via il primo master ufficiale di Pizza Napoletana. Il corso, già sold out da un mese, sarà realizzato dal maestro Marco Leone che, insieme al direttore generale Stefano Auricchio, guiderà 10 allievi nel percorso didattico già collaudato nella scuola di Napoli. In programma approfondimenti specifici su tematiche quali la lievitazione a temperatura ambiente e la giusta manipolazione dell'impasto in linea con quella che è l'Arte del pizzaiuolo napoletano. Per finire, il 4 e 5 aprile, sarà Parigi ad essere invasa dai colori e dai profumi del prodotto italiano più amato nel mondo. Il quartiere fieristico di Paris Expo Porte de Versailles ospiterà infatti Parizza, la fiera di settore più importante di Francia. Avpn sarà presente come partner di Molini Bongiovanni, fornitore approvato per il disciplinare della vera pizza napoletana e attivo al fianco dell'Associazione nella diffusione dei suoi valori.
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