La novità: i Giardini La Mortella aperti anche d’inverno per i turisti che arrivano a Ischia

un angolo dei Giardini La Mortella di Forio d'Ischia
un angolo dei Giardini La Mortella di Forio d'Ischia
di Massimo Zivelli
Giovedì 30 Novembre 2017, 16:37
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Resteranno aperti anche nei mesi invernali i Giardini La Mortella, immersi nel verde della Baia di Forio, sono una rarità tra i giardini italiani. Anche durante la stagione invernale dunque, il paradiso botanico che fu di sir William e Lady Susanna Walton e che adesso viene gestito da una fondazione d'oltremanica presieduta da Carlo d'Inghiterra, offrirà al pubblico dei visitatori italiani e stranieri, la possibilità di effettuare dei percorsi per conoscere forse gli aspetti meno noti di questa meraviglia di arredo paesaggistico.

Le visite, solo su appuntamento, si svolgono con l'accompagnamento di competenti guide naturalistiche che racconteranno la straordinaria storia dei giardini. Le guide condurranno il visitatore ad esplorare gli aspetti più insoliti del giardino, portandolo a conoscere piante fino ad oggi rimaste ignote alla gran parte dei turisti che giunge ad Ischia in primavera ed estate. “Contrariamente a quanto potrebbe pensare chi viene da climi diversi, in inverno La Mortella non va in stasi e non si spoglia; anzi è verdissima e rigogliosa, piena di fiori esotici e di allegri frutti colorati” dice la direttrice del sito botanico e culturale, Alessandra Vinciguerra.

La salita al giardino superiore, che permette di scoprire gli spettacolari panorami sul mare di Forio, sarà accompagnata dai fiori blu dei rosmarini che sottolineano, con cascate di rami profumati, le scalette ed i muretti a secco, e culminerà con le entusiasmanti fioriture della collezione di Aloe, che in inverno si illuminano di rosso, di giallo, di arancione. La macchia mediterranea, colorata dalle bacche di corbezzolo e di mirto, farà da sfondo alle stravaganti corolle delle piante australiane, come le Mimose, le Grevillee, le Banksie. Gli aceri giapponesi offriranno una fiammata di colore autunnale nel giardino orientale che circonda la casa Tai prima di perdere le foglie e lasciare il posto d'onore alle grafiche sagome dei bambù. “Si tratterà dunque – conclude la Vinciguerra – di una visita che lascerà il segno, alla scoperta di un paesaggio invernale pieno di suggestioni inaspettate e poetiche a beneficio di tutti i turisti che raggiungeranno Ischia anche durante le vacanze natalizie”.
 
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