Si parte con la «Notte dei Musei», il 19 maggio al Castello di Baia, dalle 18 alle 21, dove si parlerà di nuove tecnologie digitali per la valorizzazione del patrimonio e dell'accessibilità della conoscenza, con l’Università degli Studi di Napoli-Federico II. Ad arricchiere la serata sarà lo spettacolo musicale La Gran Bacan al Castello, realizzato in collaborazione con l’associazione Jazz&Conversation. Il biglietto di ingresso sarà simbolicamente di 1 euro. Il 2 giugno sarà dedicato ai social che entreranno nei luoghi del PaFleg: prenderà vita il primo Instameet con IgersCampania, previsto agli Scavi di Cuma, per la realizzazione di un itinerario di promozione dei siti del Parco. In questo clima di eventi ritaglia uno spazio importante, il 3 giugno alle 12:30, la riapertura dell'antica Chiesa del Castello, a Baia, con la celebrazione della S. Messa, presieduta dal Vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella. A prendere parte alle diverse attività, in singergia con il Parco, anche gli istituti scolastici dei Campi Flegrei, attraverso i percorsi di alternanza Scuola-Lavoro e del «Maggio dei Monumenti 2018 – Bacoli porte aperte». Gli studenti ogni weekend si cimenteranno in abili Ciceroni all'interno della Piscina Mirabilis, del Castello di Baia e degli Scavi di Cuma.
Tra le offerte anche un percorso enogastronomico, dedicato ai prodotti tipici campani presso il Museo archeologico dei Campi Flegrei, con il supporto degli imprenditori locali.
All’interno delle aree archeologiche nei fine settimana di maggio e giugno ci sarà spazio anche per i bambini, con laboratori di scavo e con giochi, come la caccia al tesoro o miniolimpiadi. Sarà un mese dedicato anche alla riscoperta dei luoghi flegrei con visite teatralizzate. Si potrà conoscere poi il particolare paesaggio e la ricchezza della flora presente nei siti, ma anche scoprire luoghi come le Terme di Baia o l'Anfiteatro Flavio attraverso percorsi suggestivi e particolari. Coniugare l'ambiente e i beni archeologici è un'altra delle sfide del mese flegreo: un bike tour archeologico permetterà di collegare e visitare i luoghi immersi nella natura e i monumenti del circuito, come il Castello di Baia dove saranno installate rastrelliere a sostegno del progetto di cicloturismo nei Campi Flegrei.