Con un po’ di pioggia e tanta allegria si è chiusa la nona edizione della manifestazione che promuove la visita dell’isola percorrendo i suoi antichi sentieri. Quest’anno si sono aggiunti due percorsi inediti entrambi situati nel comune di Forio: il bosco di Zaro con visita alla Colombaia, storica dimora del regista Luchino Visconti riaperta al pubblico da pochi mesi e alla roccia delle apparizioni della madonna, e il Faro di punta imperatore dove Luci’, la prima donna ‘farista’ in Italia visse e crebbe i suoi figli dopo la morte del marito.
Dieci gli itinerari percorsi dai partecipanti alla scoperta dei luoghi più nascosti dell’isola e fuori dagli ordinari percorsi turistici. I visitatori più curiosi hanno attraversato boschi, baie, bocche fumanti, grotte che furono rifugio di pirati, chiese,luoghi di culto, faro e cantine - che ad Ischia non possono mancare mai considerato che cuore pulsante dell’isola è sempre stata la vita agricola e la coltivazione della vite. E quindi, gli escursionisti passeggiando tra filari di viti, panorami mozzafiato, giardini e orti hanno attraversato i sentieri che dal mare giungono fin sulle pendici dell’Epomeo passando davanti la mitica porta di ingresso ad Agartha, la città nascosta dove abiterebbero gli Agarthiani, creature mitologiche che secondo alcuni sarebbero angeli secondo altri extraterrestri.
La manifestazione si e’ conclusa andando alla scoperta dell’antico borgo agreste di Piano Liguori con vista sul Vesuvio e il golfo di Napoli.