Si chiama "Falastin Hurra" la collettiva di fumettisti e Illustratori Italiani e Internazionali per la Palestina Libera che si concludetà il 4 febbraio nella sala del Refettorio complesso monumentale di San Domenico Maggiore.
L’evento è stato ospitato nella Sala del Refettorio dal 3 gennaio, L’anima culturale e l’ossatura della mostra sta nel progetto “Kufia, matite italiane per la Palestina”, realizzato proprio a Napoli 35 anni fa, quando aveva ancora una fiammella di speranza l’idea di “due popoli, due stati”. Progetto al cui centro c’erano le tavole di grandissimi disegnatori, tra i quali Andrea Pazienza, Guido Crepax, Magnus, Milo Manara, Altan, Josè Muñoz, Vauro, Filippo Scozzari, Giuseppe Palumbo, Lorenzo Mattotti e un testo di Stefano Benni.
Ma a San Domenico maggiore oltre a “Kufia” nelle sue varie edizioni, ci saranno due aree dedicate ai giovani disegnatori italiani e stranieri e un’altra ancora di disegnatori palestinesi. Nel periodo della mostra vi sono stati vari momenti di presentazione di artisti – attori, fotografi, registi- solidali con la causa palestinese. Alcune immagini in mostra, e con i fumetti in vendita, saranno ospitate presso il “Caffè Letterario DOM Santi Bevitori”, al n.16 sempre di Vico San Domenico.
Prima di chiudere il 4 febbraio, martedì 30 una giornata ricca di eventi.
A seguire avremo incontri online con il disegnatore palestinese Mohamed Sabaaneh, e la sua editrice italiana Anita Magno di Mesogea. A seguire alcuni momenti di letteratura e musica: la presentazione del libro della saggista Paola Caridi, su Hamas, in dialogo con la docente Monica Ruocco, e la moderazione di Francesco Romanetti. Poi parte la staffetta letteraria di Viola Ardone, Riccardo Brun, Paola Caridi, Daniela De Crescenzo, Lorenzo Marone, Valeria Parrella, Pier Luigi Razzano, Massimiliano Virgilio, che leggeranno brani scelti dal "Libro della scomparsa" della scrittrice palestinese Ibtisam Azem, pubblicata in Italia da Hopefulmonster.