Capri, domani sera la mostra di Eugenio Gilberti al Centro Cerio

Capri, domani sera la mostra di Eugenio Gilberti al Centro Cerio
di Mariano Della Corte
Venerdì 14 Luglio 2017, 22:27
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Domani sera alle 19.00, negli spazi espositivi del Centro Caprense Ignazio Cerio di Capri, presso Palazzo Vanalesti sarà inaugurata la mostra-installazione “Cerimoniale” dell’artista Eugenio Gilberti. L’esposizione organizzata e promossa dalla Galleria Intragallery, si avvale del Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee 2017 e sarà visitabile fino al 15 settembre di quest’anno.  Gilberti, sempre sensibile allo spirito dei luoghi in cui espone ha seguito numerosi sopralluoghi sull’isola,  ed ispiratosi alla collezione del Museo Cerio, ha realizzato una installazione site-specic dedicata agli spazi espositivi del Centro Caprense, dal titolo Cerimoniale. Tale titolo scelto per la mostra fa riferimento al riconoscimento e all’incontro della sensibilità dello scienziato Ignazio Cerio con la sua pratica artistica. La sala grande della mostra viene composta da Gilberti con una grande installazione fatta di migliaia di dischetti imperfetti di legno di melo, testimoni della ricerca che l’artista conduce da anni sulle trasformazioni naturali e antropiche del territorio che lo accoglie. La mostra si compone di quattro elementi: gli strumenti, le tavole di data-base, la sala della potatura ed il pianoforte muto.  Gli strumenti fanno riferimento ad alcuni oggetti della ricerca artistica che convivono con i reperti del museo. Le tavole di data-base consistono in una piccola galleria ricavata dall’opera che da anni accompagna la cura dell’artista per una piantagione di mele annurche della masseria Varco. La sala della potatura consiste nel corpo principale dell’opera, ovvero l’installazione murale composta da migliaia di dischetti di legno ricavati dalla potatura del meleto, dove si immagina lo svolgimento del cerimoniale. Infine il pianoforte muto consiste in un pianoforte completamente rivestito da un tessuto bianco, metafora di un bavaglio che ammutolisce il mezzo come rifiuto di confronto con gli altri emettitori di suoni che fanno da sfondo alla musica. La mostra si avvarrà di una presentazione del prof. Aldo Iori.
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