Danze storiche e antichi racconti per le visite al Maschio Angioino

Danze storiche e antichi racconti per le visite al Maschio Angioino
di Benedetta Palmieri
Venerdì 4 Gennaio 2019, 09:25
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Una visita guidata, ma anche danze in costume e antichi racconti: il Maschio Angioino verrà calata in atmosfere movimentate e lontane, grazie all’evento “Archeologia e tarantella”, che consentirà di saperne di più sul castello ma anche su fiabe e leggende della tradizione partenopea.

La manifestazione – organizzata dal gruppo di danze e musica folk “I Guarracini”, con “Time Line” e “Event Experience” – si terrà questo sabato 5, e prevede due appuntamenti: uno alle 15.15, l’altro alle 16.45. 

Innanzitutto, si partirà per la visita teatralizzata, che si articolerà per le sale del castello e le sue segrete; ma si sarà anche accompagnati da narrazioni suggestive, da canti e da balli. E da alcuni personaggi, figure emblematiche della fantasia locale: ’o Pazzariello e ’o ’Ncenzaro, ’a Capera, e poi Razzullo e Sarchiapone. 

Al termine del giro, si potrà inoltre assistere allo spettacolo “Cuntava gnora vava”, che si rifà alle vecchie donne, le nonne d’un tempo, rappresentanti della tradizione orale che tenevano in vita, a sua volta portatrice di valori e suggestioni ancestrali. 

E proprio ai brani di quella tradizione si ispira il testo, quei brani che vengono da un patrimonio che ha visto le opere di autori come Giambattista Basile o Giulio Cesare Cortese. 

Ma lo spettacolo si fa forte anche di canti che hanno segnato la storia musicale della città e ne hanno veicolato alcune leggende – così come “Michelemmà”, che narra della mitica nascita di Napoli, “Cicerenella” e “Lo Guarracino”, o l’evocativa ’Ndrezzata. 
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