Un vernissage napoletano per festeggiare venticinque anni di carriera, a piazza dei Martiri, nella galleria Casamadre di Eduardo Cicelyn a Palazzo Partanna. Un’installazione forte, una serie di grandi opere a parete in polietilene, il materiale che si utilizza per ricoprire le ecoballe. In galleria tanti appassionati di arte contemporanea per ammirare le opere dell’artista romano arrivato all’evento partenopeo con la compagna Betony Vernon e protagonista di un happening dal successo forse annunciato ma pur sempre gratificante, dal sapore global e familiare al tempo stesso.
Il nome di Paolo Canevari del resto non poteva non attirare volti noti dei vernissage napoletani come l’architetto Fabio Dumontet, Gino Solito di Spazio Nea, il direttore del Madre Andrea Villani, l’artista Armando De Stefano, Bruno Patanè, il fotografo Paul Thorel, Olivia Cicelyn, Luca Rivelli, Silvia Salvati, Luigi Lavorgna, Federica Sheen, Annapaola Merone, Giorgio Nocerino, Francesco Curcio e Patrizia Imperato, Antonietta Sannino e Nicola Ferrara, Bianca de Tommasis e Mimmo Beneduce, Daniela Antonini, Mario Franco, Enrico Cerchione e Cristina Di Stasio, Giangi Fonti, Gino Solito, Gabriella Brancaccio, Lello Lopez e tanti altri immortalati dagli scatti di Aldo Cicelyn.