Per chi della pittura, e delle sue grandi opere, non può farne a meno fino al 5 novembre sarà interessante fare un salto alla mostra "Le mille luci di New York", a Palazzo Zevallos di via Toledo. Curata da Luca Beatrice la collettiva avrà come tema una rilettura, accurata e particolare, degli anni 80 e dei suoi principali protagonisti attraverso la pittura e New York. Il fil rouge sarà anche il legame con Napoli partendo dai produttivi soggiorni di Andy Warhol e Keith Haring in città, le esperienze promosse dal gallerista Gianni Amelio e il lavoro del pittore napoletano Francesco Clemente, emerso con il gruppo della Transavanguardia, alla discoteca Palladium di New York. In mostra anche Jean-Michel Basquiat che, insieme a Haring, emblematicamente rappresenta la storia tanto rapida quanto folgorante degli anni Ottanta.
A Julian Schnabel, pittore e regista, è stato affidato il racconto che negli anni Novanta si è fatto di quella generazione di artisti – in particolare di Basquiat – attraverso il suo ritratto generazionale in forma di film dedicato proprio all’amico e collega scomparso a soli 27 anni. La mostra può essere visitata da martedì a venerdì, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17:30). Sabato e domenica dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19:30). Costo biglietto 5 euro ( valido per la visita alle mostre temporanee e alle collezioni permanenti) ridotto 3 euro.
Napoli, in mostra a Palazzo Zevallos «Le mille luci di New York»
di Antonella Ambrosio
Domenica 17 Settembre 2017, 20:09
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