Pompei, visita a sorpresa del sottosegretario Gozi

Pompei, visita a sorpresa del sottosegretario Gozi
di Susy Malafronte
Mercoledì 20 Dicembre 2017, 16:26 - Ultimo agg. 16:36
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POMPEI - Visita a sorpresa di Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra le domus della città archeologica. La città eterna lo ha conquistato. «Come italiano e come membro del Governo sono orgoglioso del professor Osanna e del lavoro che sta facendo per Pompei». Queste le parole di Gozi mentre ammira con entusiasmo la città delle meraviglie. «Pompei è un vero  patrimonio dell’umanità, forse il primo. E' una città unica al mondo. L’equipe del 'Grande Progetto Pompei' sta lavorando molto bene e come italiano  e come membro del Governo sono molto orgoglioso di quello che ho visto e del lavoro che il professor Osanna sta facendo». 

Parole che premiano, dunque, il direttore generale del Parco Archeologico e gli risollevano l'animo all'indomani della scoperta di un nuovo crollo, nella domus delle «Caccia ai Tori», e della polemica sollevata dai sindacati che hanno detto che non «vogliono i profughi come colleghi». La visita inaspettata è durata circa due ore e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è voluto entrare in più domus possibili. Gozi, in particolare, è stato rapito dall'unicità degli arredi, affreschi e gioielli rinvenuti nell’Insula Occidentalis e in mostra nelle vetrine dei «Tesori sotto i lapilli». La mostra, allestita presso l’Antiquarium,  mette in luce il piacere di vivere degli antichi abitanti della città sepolta, la raffinata bellezza delle pitture pompeiane, fatta di colti richiami letterari, immagini trompe-l'oeil di lussureggianti giardini, mosaici colorati, arredi e oggetti preziosi provenienti dall’Insula Occidentalis di Pompei, ma anche l’immagine devastante della morte, congelata nella forma dei calchi, che ne interrompe l’incanto. Il sottosegretario del Governo Gentiloni ha avuto, così, la possibilità di vedere, per la prima volta, l’emblematica testimonianza del gusto romano di vivere in fastose ed eleganti dimore. 
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