Trivelle, Di Maio: «Avete notizie di Renzi?». Ai seggi anche De Magistris, Lettieri e Brambilla| Video

Trivelle, Di Maio: «Avete notizie di Renzi?». Ai seggi anche De Magistris, Lettieri e Brambilla| Video
Domenica 17 Aprile 2016, 12:03 - Ultimo agg. 18 Aprile, 08:19
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«Ho fatto il mio dovere di cittadino, prima ancora che di rappresentante delle Istituzioni. Avete notizie del Presidente del Consiglio?». Lo scrive Luigi Di Maio, vicepresidente alla Camera dei Deputati, in un post sulla propria pagina Facebook nel quale annuncia di essere andato a votare per il referendum sulle trivellazioni. Di Maio ha espresso il proprio voto a Pomigliano d'Arco (Napoli), la sua città, nel seggio 18, in via Sulmona dove si è recato accompagnato da alcuni amici. «Ore 9 - ha scritto Di Maio - io ho votato».  Di Maio è arrivato a piedi al seggio, ha salutato elettori e componenti del seggio e a chi gli ha chiesto di fare un sorriso ha risposto: «Sorriderò al raggiungimento del quorum».

Sono andati a votare di buon mattino Luigi de Magistris e Gianni Lettieri, in corsa per la carica di sindaco di Napoli il prossimo 5 giugno. Gianni Lettieri, candidato civico con l'appoggio di Forza Italia e altri partiti di centrodestra, si è recato al seggio di Corso Vittorio Emanuele intorno alle 9.30. «Un bel sì, viva il mare», ha commentato in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è andato a votare poco dopo le 10 al seggio di via Francesco Paolo Tosti, nella scuola Quarati al Vomero. «Abbiamo cercato in questi anni di partire dalle cose fondamentali della vita, a cominciare dall'acqua pubblica», ha commentato de Magistris. Al seggio, intorno alle 10.30, anche il candidato del Movimento Cinque Stelle Matteo Brambilla, che ha votato in una scuola nel suo quartiere Chiaiano. Non andrà a votare, secondo quanto si apprende, Valeria Valente, parlamentare del Partito democratico e candidata a sindaco di Napoli per il centrosinistra.

De Magistris.  L'amministrazione comunale di Napoli «ha rispettato l'esito del referendum del 2011 sulla ripubblicizzazione dell'acqua che vede Napoli unica città ad aver dato seguito alla volontà referendaria» ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, uscendo dal seggio elettorale nel quale ha votato stamani. de Magistris, inoltre, ha ricordato l'impegno dell'amministrazione nella difesa del paesaggio «con i no a inceneritori e discariche»; le iniziative per puntare sulle energie rinnovabili come il solare e il provvedimento relativo al porto denuclearizzato. «Azioni - ha aggiunto - che sono state fatte in un momento storico difficile, senza risorse economiche senza le quali è più difficile realizzare la rivoluzione governando». «Sono convinto - ha aggiunto de Magistris - che dopo le elezioni, da giungo, Napoli diventerà un soggetto politico autonomo molto forte e che da Sud darà un grande impulso per il cambiamento della politica nel nostro Paese dando sempre più voce ai cittadini. Napoli - ha continuato - rappresenta una bella anomalia perché mentre altri puntano alla distruzione, alla concentrazione di potere e non rispettano le regole della giustizia, noi andiamo in controtendenza e pratichiamo la diffusione del potere al popolo, il rispetto della natura e affrontiamo la questione morale con i fatti e - ha concluso - andremo avanti per la nostra strada».

Lettieri. «Ho votato sì e l'ho fatto con convinzione» ha detto Gianni Lettieri, candidato sindaco di Napoli, che ha votato stamani al referendum sulle trivelle, spiegando di aver votato a favore della sospensione delle estrazioni petrolifere in mare al termine delle concessioni e non fino ad esaurimento del giacimento. «È un Sì a difesa del mare perché - ha spiegato Lettieri - in Italia il mare è una risorsa fondamentale». «Oggi è una giornata di festa per l'ambiente», ha concluso Lettieri auspicando che al referendum «vada quanta più gente possibile al voto e si raggiunga il quorum».

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