Eav, l'orgoglio di De Luca: «Conti in attivo dopo anni, è un miracolo»

Eav, l'orgoglio di De Luca: «Conti in attivo dopo anni, è un miracolo»
Lunedì 24 Luglio 2017, 11:46 - Ultimo agg. 18:30
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«Miracolo Eav: per la prima volta, dopo sette anni, c'è un bilancio in attivo». Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, in occasione della conferenza stampa sull'Eav, holding del trasporto pubblico in Campania, «Dal bilancio al rilancio».

«Era un'azienda destinata a fallire - ha evidenziato - Una delle operazioni più efficaci di questo governo regionale, a lavoro da non più di venti mesi».

«Si approva simbolicamente il primo bilancio in attivo dell'Eav - ha affermato - Da una situazione debitoria pesante
siamo passati a una situazione di patrimonio importante e utili di esercizi». «L'ultimo bilancio è un punto di svolta strutturale - ha aggiunto - l'Eav ha utili in gestione». «E questo si aggiunge al fatto che abbiamo liberato l'azienda
dai 600milioni di euro di debiti - ha sottolineato - un macigno che gravava dell'azienda impedendo programmazione e investimenti».

De Luca ha ricordato i trasferimenti dalla Regione all'Eav «a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione».
«Con l'assicurazione - ha proseguito - che i 600 milioni che anticipavamo non ce li fregassero dal governo».

C'è spazio anche per le polemiche: «Avevamo un commissario, assolutamente inutile che aveva avuto permanenza gradevole qui e ci ha fatto perdere tempo. «Un commissario che mi pare si chiamasse Pietro Voci - ha
affermato il governatore - Una funzione inutile, abbiamo perso anni perché aveva paura di certificare anche i debiti accertati e quindi paralizzava l'attività amministrativa». «Abbiamo preso atto che era scaduta la sua nomina - ha
aggiunto - e comunicato al ministero dei Trasporti che il commissario, per quello che ci riguardava, non esisteva più». «Ora - ha concluso - quella situazione è stata superata anche con atti di determinazione amministrativa».

Pronta la replica dell'ex governatore Stefano Caldoro: «Voci, Polese e Casizzone in un anno pagato 320 milioni di debiti, metodo rigoroso. De Luca e De Gregorio in due anni pochi decine di milioni, metodo discutibile». Così s'espresso su Twitter, il capo dell'opposizione di centrodestra in consiglio regionale della Campania, in merito alla questione Eav e alle dichiarazioni dei vertici dell'azienda contro i precedenti amministratori. Il gruppo consiliare Caldoro presidente, sempre dal sito di microblogging, rilancia: «Menzogne smascherate dai fatti, conferenza stampa di De Luca e De Gregorio: vergogna di due mentitori incapaci»
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