Trasporti, De Luca accusa de Magistris: «Faccia funzionare almeno le funicolari»

Trasporti, De Luca accusa de Magistris: «Faccia funzionare almeno le funicolari»
di Adolfo Pappalardo
Mercoledì 5 Dicembre 2018, 12:00
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«Dal 2003 non si acquistava niente, è uno sforzo finanziario fatto da noi», dice orgoglioso il governatore De Luca riferendosi al primo dei 16 nuovi treni riservati ai pendolari campani. Figuriamoci, quindi, se subito dopo non arrivi anche la sciabolata contro l'odiato sindaco de Magistris. Ed, infatti, puntuale arriva: «Posso capire i problemi aziendali ma almeno la funicolare teniamola aperta, e che diamine....», dice riferendosi all'Anm, la società del Comune di Napoli che versa in una situazione finanziaria gravissima.

Un quadro che tratteggia lo stesso governatore: «Anm è la croce che abbiamo per il trasporto in Campania perché l'azienda del Comune continua a versare in una situazione di crisi drammatica». «Noi seguiamo la vertenza da anni e - aggiunge l'ex sindaco di Salerno - stanziamo 55 milioni di euro ogni anno per l'azienda di proprietà del Comune per la quale palazzo San Giacomo non stanzia neanche un euro. È una situazione paradossale, lo facciamo per senso di responsabilità perché se manca il sostegno della Regione chiudono domattina. Ma è tempo di arrivare a un piano industriale condiviso serio. Stiamo facendo miracoli in regione, poi arriviamo in città e c'è grande sofferenza. Negli ultimi 4-5 anni i chilometri percorsi si sono ridotti di quasi il 40% in città, è una situazione critica. Non possiamo che sperare in un accordo serio che rilanci l'azienda, ma ci vogliono investimenti o diventa complicato».
 
Inutile non far notare al governatore come tra lui e il sindaco di Napoli ci sia ormai uno scontro aperto durissimo. «Non c'è nessun clima teso tra me e il sindaco di Napoli. Io faccio il mio lavoro e il sindaco fa il suo lavoro. Io non mando stilettate, per litigare bisogna essere in due ma per adesso c'è uno solo che lavora, quindi è difficile litigare», tenta di glissare. Poi un'ultima stilettata: «C'è un'azienda di proprietà del Comune - continua De Luca - per cui il Comune deve preparare un piano aziendale, punto. Se lo prepara bene, se no male. Non c'entrano le relazioni tra me e il sindaco. Ripeto, la regione stanzia 55 milioni l'anno, il Comune zero. Non devo aggiungere altro».

Il treno presentato ieri mattina è il primo del secondo lotto dei 24 acquistati in totale dalla Regione con un investimento da 180 milioni di euro: 113 sono già stati consegnati, gli altri 11 arriveranno al ritmo di due al mese fino a giugno. Il treno servirà i pendolari nell'area metropolitana di Napoli e nelle direttrici verso Salerno e Caserta e sarà di ultima generazione: viaggia a 160 km l'ora.

«La nostra priorità sono i pendolari e per questo presentiamo nuovi treni e nuovi servizi per oltre un milione e mezzo di pendolari che viaggiano sui nostri treni in Campania. Oggi (ieri, ndr) consegniamo il tredicesimo jazz per la Campania e ne arriveranno altri undici dai primi giorni del prossimo anno fino ad arrivare a 24 treni entro giugno del 2019. Parliamo quindi di 24 treni nuovi in esercizio entro sei mesi», spiega l'ad di Trenitalia Orazio Iacono riferendosi ai vettori nella Città Metropolitana di Napoli e sulle linee verso Salerno e Caserta.

«Trenitalia - continua Iacono - ha come priorità numero uno i pendolari: l'operazione di oggi in Campania fa parte di un'operazione industriale molto più ampia, parliamo di 600 treni per un valore di sei miliardi, un'operazione senza precedenti in Italia per i pendolari del Paese. Dopo la fase dell'alta velocità ora siamo molto focalizzati sui pendolari». «Siamo orgogliosi di questo investimento che rinnova in larga misura il parco dei treni che servono i pendolari campani. Sono treni di grande qualità che garantiscono la sicurezza, con telecamere di controllo a bordo, e facilità di accesso per disabili. Ora abbiamo fatto partire - annuncia il governatore De Luca - la gara per acquistare per altri 220 milioni tutti i treni nuovi per la Circumvesuviana dell'Eav. Dal 2003 non si acquistava niente, è uno sforzo finanziario fatto da noi. Non succederà più che i treni si fermino per strada e migliaia di pendolari viaggino in condizioni indecenti».

Trenitalia ha presentato anche il nuovo orario invernale per la città e il servizio di customer care. Le principali innovazioni riguardano le fermate a Caserta e Benevento dei Frecciargento che portano così a dieci i collegamenti con le Frecce tra i bacini di Caserta e Benevento con la Puglia e con Roma. Sulla linea 2 ci sarà un treno ogni otto minuti per attraversare in 20 minuti tutte le stazioni cittadine e, da Campi Flegrei verso Pozzuoli, una corsa ogni 15 minuti.
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