«Testimoni di giustizia trattati
come clandestini, Salvini ci riceva»

«Testimoni di giustizia trattati come clandestini, Salvini ci riceva»
Martedì 10 Luglio 2018, 16:29 - Ultimo agg. 16:49
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«Abbiamo chiesto alla segreteria del ministro dell'Interno Matteo Salvini un incontro con lui presso il Viminale. Il vice premier Di Maio quando era all'opposizione ci riceveva senza problema e scriveva al viceministro dell'Interno di allora Filippo Bubbico (Pd) per farlo intervenire sui problemi dei testimoni di giustizia. Ora chiediamo a Di Maio se da napoletano almeno lui riesce a riconoscerci come italiani ed avvertire il Ministro dell'interno Salvini che non siamo immigrati da caricare su un barcone e allontanare». A scriverlo è Luigi Coppola, testimone di giustizia campano e promotore del «Movimento per la lotta alla criminalità organizzata».

«Noi siamo coloro che si sono opposti alla camorra facendo scattare arresti e condanne: venerdì 13 luglio saremo a Roma per protestare contro il silenzio di Salvini alla nostra richiesta di incontro e di confronto.
La Commissione centrale ex art.10 del Viminale che si occupa dei testimoni di giustizia è ferma poiché il sottosegretario Luigi Gaetti (M5S) non ha la delega per presiederla, delega che gli deve essere data da Salvini. In questo momento i testimoni di giustizia sono dimenticati dal nuovo governo quasi fossimo clandestini da buttare fuori dall' Italia».
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