Stop agli staffisti della Città Metropolitana di Napoli: «Niente firma»

Stop agli staffisti della Città Metropolitana di Napoli: «Niente firma»
di Carlo Porcaro
Venerdì 20 Ottobre 2017, 11:14
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Gli staffisti alla Città Metropolitana non sono ancora entrati: il ritardo è dovuto alla polemica mediatica che ha indotto il dirigente preposto a preparare i relativi contratti ad un brusco stop: «Io non firmo nulla», sono state più o meno le sue parole. Risale al 4 agosto la sollecitazione del direttore generale a provvedere alla «trasmissione della proposta di indirizzo politico da tramutare in variazione di bilancio» al fine di assumere 27 staffisti (24 per i consiglieri e 3 per il sindaco). A svelarla, fu il 29 agosto l'ex consigliere comunale di centrodestra Raffaele Ambrosino. Trascorsi due mesi, resta l'ostacolo delle norme da rispettare o al massimo da cambiare ad hoc. Infatti i consiglieri metropolitani a quanto trapela - sono pronti a modificare lo statuto dell'Ente per potersi dotare di un collaboratore. Per una spesa totale che si aggira intorno al milione di euro l'anno considerando però anche i contratti per il capo di gabinetto Alessandro Nardi e il direttore generale Pino Cozzolino. 

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