Ischia, il sindaco di Lacco Ameno
attacca Renzi: «Condono tombale»

Ischia, il sindaco di Lacco Ameno attacca Renzi: «Condono tombale»
di Ciro Cenatiempo
Giovedì 18 Ottobre 2018, 15:53
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«Peggio del condono fiscale c’è solo il condono edilizio. Oggi al Senato avreste dovuto vedere le facce del Movimento Cinque Stelle quando abbiamo attaccato sul condono tombale per le case abusive di Ischia. Potrebbero essere salvate trentamila case costruite in modo abusivo». Queste le parole di Matteo Renzi, pubblicate sul proprio profilo social, per commentare l’iter del decreto sull’Emergenza Genova che contiene anche le misure previste per il dopo terremoto di Ischia. Le frasi di Renzi hanno suscitato un vespaio, e ad esse – senza mezze misure – replica il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha diffuso una breve nota in merito.

«È veramente triste che un ex sindaco di una città importante come Firenze, ex presidente del Consiglio dei Ministri, leader di un partito politico e senatore della Repubblica spari cazzate di questa portata! In quale parte del DL – scrive Pascale rivolgendosi direttamente a Renzi - ha letto di un condono tombale per le case abusive di Ischia? Tra l’altro dovrebbe sapere che la Corte Costituzionale ha già bocciato, con la sentenza n. 49 del 2006, ogni ipotesi di condono tombale in violazione delle norme del "giusto procedimento". In quale parte del DL ha letto che si potrebbero salvare trentamila case costruite in modo abusivo? Credo sommessamente, senatore che lei sia come si dice da noi: chiacchiere e distintivo... straparla dicendo bugie, e in questo caso, mi creda, non sa neppure di cosa sta parlando. 

Legga il decreto, studi, e se questo prevedesse ciò che afferma, lei ha tutto il "potere" quale forza politica, di provare ad emendarlo in Senato e se non ci riuscisse, perché non ha i numeri potrebbe sempre dire di averci provato. Insomma lasci il suo ego, faccia meno chiacchiere e più seria attività politica, scenda con i piedi per terra, provi ad ascoltare il territorio, i sindaci, i consiglieri comunali, i cittadini, così aiuterebbe se stesso e il suo partito, qualora ancora creda nel progetto politico del Pd. A me sembra immorale prima ancora che sbagliato – conclude il sindaco di Lacco Ameno - affossare il decreto "Falanga" dopo due passaggi parlamentari, e lasciare nel panico 60.000 famiglie campane senza trovare una soluzione politica, di fronte a un dramma di questa portata». 
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