«È arrivato il momento di fare definitiva pulizia nel settore della riabilitazione. Troppi contratti pirati e troppa concorrenza sleale determinano lavoratori di serie A e di serie B, con trattamenti per questi ultimi molto inferiori, addirittura nella misura di 300 euro al mese in media. È una situazione non più sostenibile, e la soluzione è una sola: la Regione deve togliere l’accreditamento alle aziende della sanità privata che non applicano il contratto firmato dalle associazioni maggiormente rappresentative».
Lorenzo Medici, leader della Cisl Funzione Pubblica Campania, interviene su questa ormai annosa vicenda, sottolineando che così non si può andare avanti.
«Chi – dice il segretario generale – ottiene le risorse pubbliche ha il dovere di garantire prestazioni di qualità.