«Chi sostiene la battaglia no vax è libero di farlo, ma non utilizzi le istituzioni per schierarsi. Prima il Comune di Napoli e poi quello di Torre Annunziata: a me sembrano spente amministrazioni comunali alla ricerca di un impeto ideologico che ne motivi l’esistenza. Un mix di ignoranza, arretratezza, credenze, anti scienza e soprattutto finzione»: così il deputato e coordinatore FI della città metropolitana di Napoli, Paolo Russo.
«Solo Iddio sa quante vittime il nostro Paese ha dovuto contare prima di sconfiggere e debellare malattie che hanno portato morte e mutilazioni permanenti. Piuttosto - aggiunge il deputato - è forse giunto il momento di riflettere con la comunità scientifica per sottoporre i tanti clandestini trasferiti in Italia da un governo compiacente a screening più efficaci per evitare che un costo sociale ed economico eccessivo debba ricadere sulla nostra comunità man mano che aumentano le malattie che credevamo scomparse». «Ai sindaci che lisciano il pelo a chi pratica il dileggio della norma sui vaccini ricorderei che dovrebbero essere proprio loro il primo argine istituzionale alla diffusione di malattie tanto gravi. Non mi sottrarrei ad approvare una norma che preveda il commissariamento ad horas dei sindaci no vax: per tutelare i cittadini, soprattutto i bambini e i più indifesi, occorre un piglio deciso senza tentennamenti ed ammiccamenti», conclude Russo.
Russo propone: «Sospendere
i sindaci schierati con i no vax»
Domenica 5 Novembre 2017, 19:36
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