Rischio brogli ai ballottaggi, nei seggi centinaia di uomini in divisa

Rischio brogli ai ballottaggi, nei seggi centinaia di uomini in divisa
di Francesca Raspavolo
Domenica 24 Giugno 2018, 09:46
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Oltre 262mila cittadini chiamati alle urne, nella sola provincia di Napoli, per rinnovare sindaco e consiglio comunale. Il turno di ballottaggio di questa domenica coinvolgerà 9 comuni dell’hinterland napoletano: al voto Brusciano, Cercola e Forio con circa 14mila votanti per paese, poi Volla e Qualiano con 19mila elettori, San Giuseppe Vesuviano dove in 22mila sono attesi ai seggi, mille in più ia Quarto. Si vota anche a Castellammare di Stabia (50mila gli stabiesi chiamati alle urne) e a Torre del Greco che, con più di 71mila aventi diritto, sarà la città più popolosa a esprimersi oggi sul proprio futuro amministrativo. Al ballottaggio saranno ammesse tutte le persone che ne avevano diritto anche al primo turno del 10 giugno. Potranno votare anche coloro che non hanno votato quella domenica ma non potrà votare chi ha compiuto 18 anni dopo questa data. La scheda elettorale sarà divisa in due metà, i cittadini troveranno alla destra e alla sinistra del foglio il nome dei due candidati sindaci con il partito, i simboli, le liste civiche a loro collegati. Rispetto al primo turno, questa scheda conterrà coalizioni diverse, con l’aggiunta di simboli e partiti per effetto degli apparentamenti. Votare oggi sarà più semplice: si potrà esprimere il proprio voto tracciando un segno sul rettangolo che contiene il nome e cognome del candidato sindaco prescelto. Non è necessario barrare il partito collegato al candidato sindaco: se lo si fa, il voto sarà comunque valido. Non si può invece fare il voto disgiunto, pena l’annullamento del voto. 

I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23; subito dopo inizierà lo spoglio. Un’operazione delicata per la quale sono arrivate raccomandazioni da parte della Prefettura: in una circolare, è stato chiesto alle commissioni elettorali di svolgere i lavori di approntamento dei seggi «con ordine e celerità» e di rilasciare le aule delle scuole con altrettanta rapidità «per consentire la ripresa delle normali attività degli istituti». Quanto alla sicurezza e alla libertà del voto, nel Napoletano ci saranno migliaia tra poliziotti, carabinieri e finanzieri a vigilare sulle operazioni. Clima particolare a Qualiano: al primo turno ci furono disordini ai seggi e in 10 finirono denunciati a piede libero. Venerdì sera, poi, una sparatoria durante un comizio elettorale ha ulteriormente incupito la vigilia elettorale. Tensioni anche a Castellammare che arriva alla sfida decisiva schiacciata dal peso di due inchieste penali, una per voto di scambio, l’altro per la presenza di un boss di camorra ai seggi. Infine c’è Torre del Greco che eleggerà il nuovo sindaco dopo l’arresto di quello uscente, nell’agosto 2017: il primo turno è stato avvelenato da un’inchiesta per voto di scambio con 8 indagati e una serie di pesanti anomalie nelle scuole-sezione elettorale. Motivo per il quale oggi i seggi saranno blindati: a sorvegliare il voto ci saranno oltre 100 uomini in divisa, con il coordinamento dell’ordine pubblico affidato alla polizia.
 
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