Rimpasto, delega ai vigili:
Clemente a rischio

Rimpasto, delega ai vigili: Clemente a rischio
di ​Valerio Esca
Giovedì 18 Maggio 2017, 09:16
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Il rapporto fra Palazzo San Giacomo e la polizia municipale scricchiola. Le tensioni e le polemiche per la vicenda dei «Daspo» in sequenza al fioraio di Chiaia hanno messo a dura prova le solide certezze del sindaco che potrebbe decidere di revocare la delega ai vigili che, attualmente, è affidata ad Alessandra Clemente per la quale, però, non è considerato a rischio il posto in giunta nonostante il previsto imminente rimpasto.

Il sindaco Luigi de Magistris ha posto la questione durante l'ultima riunione del gruppo consiliare DemA, dove si è discusso dei cambi da apportare nella squadra di governo cittadino. Oltre a confermare le due uscite degli assessori Daniela Villani (Qualità della vita) e Salvatore Palma (Bilancio) e l'ingresso dei Verdi (che dovrebbero riuscire ad ottenere Parchi e Giardini), de Magistris ha ribadito la volontà di effettuare un rimescolamento più ampio delle deleghe. In questo risiko rientrerebbe anche quella di Clemente, la prima a guidare l'assessorato alla polizia Locale dopo l'addio del pm Giuseppe Narducci nel 2012. Da allora, fino al giungo scorso, de Magistris ha tenuto per sé l'incarico e potrebbe decidere di riprenderselo.

Il ragionamento portato avanti in queste ore dal sindaco non andrebbe nella direzione di una bocciatura dell'operato dell'assessore alla polizia municipale stando a quanto trapela -, ma rientrerebbe in un discorso ampio di equilibri politici. In fin dei conti la responsabilità della polizia Locale rimane comunque in capo al primo cittadino, al di là di chi sia l'assessore, avrebbe spiegato per chiarire che non si tratta di un siluramento della Clemente.
Nelle valutazioni dell'ex pm pesano, senza dubbio, i continui attacchi sferrati ai caschi bianchi da una parte della sua maggioranza. Ultimi in ordine di tempo, quelli arrivati via Facebook dalla consigliera-movimentista Eleonora de Majo, rispetto all'applicazione del Daspo ad alcuni ambulanti (come previsto dal decreto Minniti), a seguito delle sanzioni effettuate dalla Municipale di Chiaia.

Ma il malcontento della parte più estremista del gruppo DemA parte da lontano. Basti ricordare lo scontro in Consiglio comunale tra il capogruppo Rosario Andreozzi e Clemente lo scorso 20 marzo, quando i vigili effettuarono lo sgombero degli occupanti abusivi dal civico 7 della Galleria Principe. Andreozzi arrivò a dire all'assessore: «Da oggi parlerò con te soltanto attraverso i question time». Uno scontro che dal quartier generale di DemA provano a stemperare: «Ciò che ha detto il sindaco nella riunione di gruppo non riguarda un atto di sfiducia nei confronti di Clemente. Si tratta ribadiscono dall'agorà di via Toledo 156 - di un'idea che de Magistris ha voluto condividere con il gruppo, rispetto ad un riequilibrio generale delle deleghe. Tra quelle non ancora definite, infatti, non c'è soltanto la polizia Municipale, ma anche quella al Patrimonio. Bisognerà capire se tenere il servizio ancora spacchettato oppure riaccorparlo».

L'assessore Clemente può comunque contare, all'interno del gruppo comunale, sull'appoggio di tre consiglieri. Un eventuale cambio di delega, dunque, non sarebbe indolore. Claudio Cecere (presidente della commissione Giovani e polizia Locale), Laura Bismuto e Luigi Felaco hanno già chiesto un incontro con il segretario del movimento Claudio de Magistris per provare ad arginare il rischio di un depotenziamento del loro assessore di riferimento. Ed è in questo clima da resa dei conti del gruppo DemA, che sono arrivate le dimissioni del vicecapogruppo Laura Bismuto. La consigliera, a sua volta, ha chiesto al capogruppo Andreozzi di fare lo stesso.
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