Reddito cittadinanza, la stoccata
di De Luca: «Non ho capito nulla»

Reddito cittadinanza, la stoccata di De Luca: «Non ho capito nulla»
Martedì 13 Novembre 2018, 20:19 - Ultimo agg. 20:28
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«Io sono tra quelli che non hanno capito niente del reddito di cittadinanza». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, a San Giorgio a Cremano in un passaggio del suo intervento sul piano per il lavoro nelle pubbliche amministrazioni della Campania. «In Italia abbiamo aree di povertà e dobbiamo guardare con grande rispetto ad esse. C'è gente che non può mangiare, che non arriva a fine mese - ha aggiunto - Se devo dire quello che penso io credo che una delle proposte di questo Governo, quella di aumentare le pensioni minime a 780 euro, io la condivido, è un fatto di civiltà».

Sul piano lavoro nelle pubbliche amministrazioni in Campania il governatore ha detto: «C'è l'opportunità di dare lavoro a migliaia di giovani facendo una operazione seria, corretta e trasparente dando loro una speranza di vita». Nei prossimi anni, ha spiegato, «ci sono 10 mila posti di lavoro che dovranno essere coperti. Abbiamo deciso in Regione di investire 110 mln euro di fondi europei per mettere in piedi un corso concorso per formare ragazzi diplomati e laureati, senza limite di età, per tentare di mandarli a lavorare sui comuni».

«Ci stanno raccontando che ce ne fottiamo dell'Europa, bene, bravi! Ma se questo significa che l'Europa decide sanzioni nei confronti dell'Italia, se continua a crescere lo spread, se le banche riducono credito alle imprese e aumentano i tassi per i mutui, allora ho l'impressione che ci faremo male con le nostre mani» ha aggiunto De Luca parlando del governo. «Io mi auguro che non ci si incaponisca a far la guerra con l'Europa».

Infine, una doverosa domanda sull'episodio delle formiche all'ospedale San Giovanni Bosco. «E' stato un episodio sgradevole, grave» ha detto il presidente della Regione Campania. «Per noi tutti è stato un pugno nello stomaco ma è un episodio per il quale stiamo cercando i responsabili, ma sapendo che può succedere, non è che ci sia stata una situazione di abbandono o di barbarie».
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