Primarie, guerra di ricorsi tra Bassolino e Valente. Guerini: lista civica di Antonio non c'è. Domenica esamina Commissione di garanzia

Primarie, guerra di ricorsi tra Bassolino e Valente. Guerini: lista civica di Antonio non c'è. Domenica esamina Commissione di garanzia
Venerdì 11 Marzo 2016, 12:18 - Ultimo agg. 12 Marzo, 08:43
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La lista civica di Bassolino? «Non c'è». Ha tagliato corto Lorenzo Guerini rispondendo oggi a Napoli alla domanda di un giornalista che gli ha chiesto di valutare l'ipotesi che l'ex sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, possa scendere in campo con una lista civica dopo le polemiche per le primarie. Domani Bassolino terrà una manifestazione a Napoli. È durato poco più di un'ora l'incontro tra lui e l'ex governatore campano. I due si sono incontrati in un albergo a Napoli. Il vicesegretario del Pd vede anche Valeria Valente, vincitrice della competizione per scegliere il candidato sindaco.

L'incontro. Guerini non ha chiesto a Bassolino di ritirare il suo ricorso contro il risultato delle primarie. Lo ha detto lo stesso vicesegretario nazionale. «Il ricorso è un suo diritto - ha detto - come previsto dal regolamento, quindi è giusto che la commissione di garanzia, che non è del partito democratico ma della coalizione, lo esamini con molto rigore e attenzione. Come ha fatto e come deve fare». «Sono qui - ha detto Guerini - per una serie di incontri con esponenti del partito, con i segretari regionale e provinciale. Ho incontrato Bassolino e incontrerò la Valente più tardi. C'è stato uno scambio di opinioni e di idee su questo passaggio. Ci siamo ascoltati e parlati con Antonio, perché fa sempre bene parlarsi». 
«L'interesse di tutti è mettere parole chiare su quello che è accaduto» ha proseguito Guerini. «Ho voluto fare con loro il punto della situazione - ha aggiunto - capire le difficoltà in cui siamo incorsi e come possono essere superate». A giudizio di Guerini i ricorsi devono essere «esaminati con grande rigore e grande attenzione» però bisogna «lavorare, come Partito democratico, ad una tenuta di insieme, ad un messaggio che ci deve essere». Guerini incontra anche Marco Sarracino, segretario dei Giovani Democratici di Napoli che è giunto terzo alle primarie di domenica scorsa.

La polemica di D'Alema. «Non è che ogni giorno dobbiamo fare una polemica nel partito democratico. Siamo impegnati a fare un lavoro per il Paese con gli atti che il Governo sta assumendo». Così ha risposto Guerini ai giornalisti quando gli hanno chiesto di commentare quanto detto da Massimo D'Alema. «Bene la dialettica interna - ha avvertito - ma aprire ogni giorno un fronte polemico credo che non sia utile»


Il ricorso di BassolinoLa Commissione di garanzia per le primarie del centrosinistra a Napoli è stata convocata per domenica mattina alle 11 per esaminare il ricorso di Antonio Bassolino. Ne dà notizia il presidente della Commissione, Giovanni Iacone. In caso di indisponilibità di membri della Commissione, tale che verrebbe a mancare il numero legale, la Commissione slitterebbe a lunedì.

Il ricorso della Valente.«Abbiamo presentato un ricorso per verificare se iscritti del Pd abbiano tenuto comportamenti lesivi dell'onorabilità del partito e degli stessi candidati, durante le primarie»: così, il comitato per Valeria Valente sindaco, in una nota comunica il deposito di un ricorso alla commissione di Garanzia del Pd di Napoli. In esso si chiede «di avviare ogni accertamento utile» per accertare «se vi siano stati, nella giornata di domenica 6 marzo, comportamenti contrari alle norme previste dallo Statuto del partito». l ricorso è stato presentato da Giuseppe Balzamo, rappresentante della candidata alle primarie Valeria Valente. «I fatti - si spiega - sono tutti quelli rilevabili dal video prodotto e pubblicato da 'Fanpage.it'», che però, si sottolinea nel ricorso, da solo non è «idoneo a dare certezza di illeciti comportamenti ancorché inopportuni dal punto di vista politico». Di qui l'auspicio che la commissione «possa visionare l'intero video attraverso anche una corretta interlocuzione con i produttori del video stesso, al fine di comprendere se vi siano ulteriori casi su cui intervenire», nella convinzione «che si procederà con il rigore necessario e che ogni violazione sarà sanzionata con la severità necessaria».

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