Pd, Guerini salva la Valente:
«Contro lei attacchi eccessivi»

Pd, Guerini salva la Valente: «Contro lei attacchi eccessivi»
di Fulvio Scarlata
Sabato 11 Febbraio 2017, 10:17 - Ultimo agg. 13:34
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Il Pd nazionale, con il vicesegretario Lorenzo Guerini interviene a sostegno di Valeria Valente per la vicenda relativa a «Listopoli»: «Contro lei attacchi pretestuosi ed eccessivi». E la linea della segreteria renziana, forse per la prima, volta cade nel gelo del partito locale, con una base sempre più inferocita per gli ultimi sviluppi di una elezione amministrativa che non solo è stata una cocente sconfitta ma, con gli ultimi sviluppi, si sta trasformando in una avventura politicamente drammatica. Oggi è in programma a Napoli l'assemblea provinciale per ribadire che si farà il congresso, ma senza le dimissioni del segretario provinciale.

«In merito alle vicende su alcune candidature al Consiglio comunale di Napoli, che rimangono gravi, anche se non riguardano la nostra lista, il Pd sarà inflessibile se emergeranno responsabilità che coinvolgano suoi esponenti»: la dichiarazione di Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, arriva dopo una giornata ancora una volta avvelenata. Da un lato le critiche aperte a listopoli anche fuori dal partito. Dall'altro l'area dei Giovani turchi che, con Matteo Orfini, pressava per una presa di posizione del Pd nazionale, per evitare altre tensioni intorno a Renzi. Così arriva la dichiarazione di Guerini: «Al netto delle indagini in corso e con la piena fiducia nell'operato delle autorità preposte, il consigliere comunale destinatario di un avviso di garanzia si è immediatamente auto sospeso. Detto questo Valeria Valente sta ricevendo attacchi politici eccessivi e pretestuosi. Valeria ha accettato di correre in una sfida che si preannunciava molto difficile per amore verso la città e per servizio al suo partito».

Questa volta, tuttavia, la posizione della segreteria nazionale cade anche nel gelo dei renziani campani. La situazione del partito sui territori, infatti, inizia a diventare molto complessa per un'elezione amministrativa che dalle monetine alle primarie al mancare l'obiettivo minimo del ballottaggio fino alla vicenda listopoli, continua ad avere effetti negativi. Dalla base arrivano critiche radicali, si chiede una presa di posizione netta del partito. E in pochi sono desiderosi di esprimersi sulle parole di Guerini. «Questa presa di posizione del vicesegretario nazionale - dice il segretario provinciale Venanzio Carpentieri - sono in linea con la mia posizione che ho espresso pochi giorni fa».
Intanto oggi alle 10 all'hotel Ramada si riunisce l'assemblea provinciale del partito. Che rischia di diventare un altro confronto inutile all'interno del Partito democratico. Tutti d'accordo, infatti, che bisogna fare il congresso, probabilmente si deciderà la data futura. Senza però aver neppure insediato un commissione congressuale o definito fino a quando procederà nel tesseramento, e anche come farlo materialmente visto che molti circoli sono chiusi. Carpentieri non si presenta dimissionario, sfruttando lo Statuto del partito che per i segretari in prorogatio non prevede le dimissioni in caso di congresso. Tuttavia la sinistra di Gianluca Daniele è molto critica con il segretario che resiste sulla sua poltrona.

L'assemblea, inoltre, arriva in un momento molto complesso del Pd in Italia. Lunedì ci sarà la direzione nazionale in cui Matteo Renzi potrebbe anche annunciare la convocazione del congresso, che finirebbe per includere anche quello partenopeo tante volte rimandato. La sensazione è che la maggioranza che gravita nell'area renziana, che esprime il segretario provinciale, voglia lasciare la situazione immutata fino ai prossimi sviluppi della vicenda a Roma. Perché se si deciderà il congresso nazionale, ciò varrà anche a Napoli e in Campania senza decisioni a livello locale, se invece dovessero passare la linea delle elezioni anticipate, sarà importante avere Carpentieri al suo posto per decidere chi candidare.

Di fronte allo stallo del Pd provinciale, prova a dare segnali di vitalità, invece, quello regionale. Con il segretario Assunta Tartaglione che sta lavorando per organizzare una tre giorni programmatica che potrebbe ridare un po' di vitalità. Anche se, senza risolvere i problemi principali del partito, potrebbe essere senza senso indicare priorità programmatiche.