Napoli, tutti in fila allo sportello online «Difendi la città»: doppia querela a «Libero» e a Bossi

Napoli, tutti in fila allo sportello online «Difendi la città»: doppia querela a «Libero» e a Bossi
Martedì 11 Luglio 2017, 10:25
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Due querele per diffamazione aggravata, nei confronti del quotidiano «Libero» per il titolo «Piagnisteo napoletano» e di Umberto Bossi per «frasi offensive apparse sul Corriere della Sera», per un totale di 115 segnalazioni ricevute e 31 azioni amministrative predisposte. È il bilancio dei primi due mesi e mezzo di attività dello sportello online «Difendi la città» realizzato dal Comune di Napoli «al fine di raccogliere le segnalazioni dei cittadini napoletani relative alle offese contro Napoli, per tutelare l'immagine e la reputazione della città e del popolo partenopeo».

Flavia Sorrentino, delegata all'Autonomia del Comune di Napoli e promotrice dello sportello online, si dice «molto soddisfatta dei risultati raggiunti in termini di partecipazione. In due mesi e mezzo - spiega - abbiamo registrato la grande voglia dei cittadini napoletani di contribuire alla difesa dell'immagine di Napoli in Italia e nel mondo. Vogliamo agire contro quei luoghi comuni che nel resto del Paese spesso si fa fatica ad abbandonare e che rischiano di minare la credibilità e l'immagine di una città che è premiata ogni anno da migliaia di turisti e che, per storia e cultura millenaria, è considerata la capitale del Mediterraneo». Nei prossimi mesi, assicura Sorrentino, «l'intenso lavoro avviato proseguirà anche con il contributo di illustri personaggi del mondo culturale e intellettuale che in questi giorni stiamo provvedendo a contattare e coinvolgere».
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