Primarie Napoli, verso il no a Bassolino
Si riunisce la commissione di garanzia

Primarie Napoli, verso il no a Bassolino Si riunisce la commissione di garanzia
di Fulvio Scarlata
Lunedì 14 Marzo 2016, 12:12 - Ultimo agg. 17:33
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NAPOLI - È iniziata a Napoli la riunione della commissione di garanzia per le primarie, presieduta da Giovanni Iacone, che deve esaminare il secondo ricorso di Antonio Bassolino. In commissione 11 i presenti con larga maggioranza (sulla carta) per Valente. Dovrebbero essere 7 a 3 per la vincitrice delle primarie con un possibile astenuto.
 



La parola è passata ai rappresentanti di Bassolino che stanno illustrando il ricorso per annullare le primarie. Quindi Benincasa del Centro Democratico ha proposto un accoglimento parziale annullando solo il voto dei seggi incriminati. Una proposta respinta dal resto della Commissione. Finita la discussione si va verso il respingimento del ricorso. Il presidente Iacone ha scritto il dispositivo su cui si voterà nella seconda parte della riunione. Mercoledì, invece, la commissione di garanzia del Partito Democratico decide sul comportamento dei singoli individuati "accusati" dai filmati.




Il risultato sembra scontato. Dopo aver perso il ricorso con cui chiedeva l'annullamento dei voti in cinque dei 78 seggi (quelli in cui aveva vinto Valeria Valente), Antonio Bassolino ha cercato di annullare, con il nuovo ricorso, tutte le consultazioni. Una mossa estrema pur di non accettare il risultato, visto che la base di tutto è costituita da un video di pochi minuti in cui, nella quasi totalità dei casi, si fornisce un euro a elettori sprovvisti di soldi per versarlo al partito ed esprimere la propria preferenza. 

Tanto che Raffaele Cantone, pur sottolineando la sua estraneità a questioni politiche, ha chiarito: «Per quanto mi riguarda, dal punto di vista penale, le primarie sono un fatto privatistico. Ho fatto un paragone anche irriguardoso: è come se si fosse a un'elezione all'interno di una bocciofila. Mi pare che molti di questi brogli siano anche stati esagerati ed esasperati». 

D'altra parte il premier Matteo Renzi si è già schierato apertamente con Valeria Valente, dicendo: «È lei la vincitrice della primarie». E nella commissione di garanzia per le primarie del centrosinistra, che è l'unico organo deputato a giudicare le consultazioni, secondo regole che lo stesso Bassolino ha sottoscritto, i bassoliniani sono in minoranza. 

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