Napoli, il ministro Delrio in visita al cantiere di dragaggio della Diga Foranea Duca D’Aosta

Napoli, il ministro Delrio in visita al cantiere di dragaggio della Diga Foranea Duca D’Aosta
di Oscar De Simone
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 11:43 - Ultimo agg. 19:04
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Inizia al molo di Calata Porta di Massa la mattina partenopea del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio. La visita avviene in occasione dell’inaugurazione del cantiere per i lavori di dragaggio dello scalo previsti alla Diga Foranea Duca D’Aosta.
 


Prima un giro sul battello del Gruppo Ormeggiatori con la visita al cantiere e poi il rientro – al piazzale Pisacane – per la conferenza stampa nel palazzo dell’Autorità Portuale.
 

«Dopo anni di paralisi mettiamo in movimento il porto di Napoli a partire dagli scavi, perché ci sono grandi navi che non possono entrare nello scalo» ha detto Vincenzo De Luca commentando l'avvio dei lavori di dragaggi nel porto di Napoli. «Ci sono - ha detto De Luca - tutti i presupposti per concludere l'opera rapidamente, sono stati raccolti i pareri necessari e si sono dati 14 mesi di tempo per completare i lavori, teniamo il fiato sul collo all'impresa e controlliamo il cronoprogramma per non perdere neanche un euro di fondi europei». Commentando la possibilità che con i dragaggi Napoli possa raddoppiare il proprio traffico merci, De Luca ha spiegato: «Attualmente arrivano container 500.000 tonnellate di container a Napoli e la stessa cifra a Salerno. Possiamo raddoppiare arrivando al milione e mezzo-due milioni di containers. La vocazione del sistema portuale campano è però diversa, dobbiamo rispondere a un mercato ricco ma valorizzare anche la nostra vocazione di porto turistico e crocieristico, su cui siamo in concorrenza con Civitavecchia, che ha avuto un boom di turismo crocieristico. Dobbiamo recuperare e su questo sono importanti i lavori sul Beverello ma dobbiamo anche allungare i moli per consentire l'attracco contemporaneo di tre navi da crociera.
Dobbiamo migliorare ricordandoci qual è la nostra portualità: Rotterdam fa da sola quanto fanno tutti i porti italiani quindi non facciamo paragoni».

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