Napoli. De Magistris: «Per riscaldamenti
continuano goffi attacchi strumentali»

Napoli. De Magistris: «Per riscaldamenti continuano goffi attacchi strumentali»
Sabato 14 Gennaio 2017, 14:19 - Ultimo agg. 14:26
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«Dobbiamo nostro malgrado constatare che gli attacchi strumentali sui problemi di riscaldamento che si starebbero verificando in alcune scuole superiori di competenza della Città Metropolitana di Napoli dopo la straordinaria ondata di gelo che in questi giorni ha messo in ginocchio le regioni del sud Italia stanno continuando». Così il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, in merito alle polemiche sui riscaldamenti nate dopo l'ondata di freddo che ha colpito la nostra regione e agli atteggiamenti assunti da parte di rappresentanti istituzionali in seguito alle proteste di alcuni studenti.



«È opportuno rimarcare - ha sottolineato il sindaco - che gli uffici tecnici della Città Metropolitana intervengono sempre su impulso del dirigente scolastico che deve segnalare eventuali problemi. Finora sono state circa 90 le segnalazioni giunte, su 300 istituti scolastici superiori presenti nell'area metropolitana, e tutte, ribadisco tutte, nonostante i pesanti tagli inferti alla Città Metropolitana da parte del Governo, sono state esitate nello stesso giorno in cui sono pervenute, tra l'altro attraverso un sistema telematico quindi tracciato e verificabile. Siamo, infatti, riusciti a garantire in tutte le scuole di nostra competenza il servizio di riscaldamento nei tempi e nelle forme adeguate».



«In particolare - ha continuato de Magistris - sono giunti per manifestare presso la nostra sede di piazza Matteotti gli studenti dell'Istituto Superiore 'Pitagorà di Arco Felice a Pozzuoli che lamentavano il mancato funzionamento a pieno regime degli impianti di riscaldamento. Ebbene, dopo la consueta quotidiana riunione della task force che ho istituito per far fronte alla problematica, costituita dal Vice Sindaco, David Lebro, dal Consigliere Delegato all'Edilizia Scolastica, Domenico Marrazzo, dai responsabili tecnici del settore, oltre che dal sottoscritto, è emerso che dall'Istituto 'Pitagorà è giunta, solo nel pomeriggio di ieri, un'unica richiesta di prolungamento dell'orario di accensione dei termosifoni, tra l'altro in via informale, cui è stata data prontamente risposta ieri stesso, con la predisposizione di un'estensione del servizio fino alle ore 17 tutti i giorni tranne il sabato».


«Voglio ringraziare quindi gli studenti - ha aggiunto il sindaco - che devono continuare ad essere sempre vigili sul rispetto dei propri diritti ed a segnalare agli organi competenti le criticità che dovessero verificarsi.
Non posso, tuttavia, non stigmatizzare il comportamento di chi, come il Sindaco di Pozzuoli, pur ricoprendo ruoli istituzionali, non trova di meglio da fare che soffiare sul fuoco della protesta sperando in un risalto mediatico, ignorando i fatti e non comprendendo però che questi goffi tentativi di offuscare il grande lavoro che la Città Metropolitana sta mettendo in campo in questi giorni di emergenza possono ritorcersi contro di lui come un boomerang, mettendone a nudo la scarsa la scarsa sensibilità istituzionale». «Invito ancora una volta - ha concluso de Magistris - il sindaco di Pozzuoli, se ha davvero a cuore le sorti degli studenti puteolani, a verificare il comportamento non del sottoscritto, bensì del suo partito, che il 30 dicembre scorso con un atteggiamento assolutamente scellerato ha fatto pendere alla Città Metropolitana 16 milioni di euro di opere tra cui c'erano, voglio ricordarlo, importanti interventi di manutenzione scolastica».
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