«Questo rischia - come ho detto oggi al convegno con il commissario Cretu - di non consentire l'accoppiata della sommatoria fondi europei - fondi nazionali che è decisiva per avere - ha proseguito Emiliano - un effetto di incremento del Pil. Incrementare il Pil è importante in un Paese come l'Italia che ha un problema di patto di stabilità: più è alto il Pil, più abbiamo flessibilità per tutta l'Italia. Quindi è evidente che se il Mezzogiorno riprende a tirare, e il Mezzogiorno ha uno spazio ampio di ripresa, tutta l'Italia ne ha vantaggio perché la spesa pubblica può accelerare». «Questo concetto io e Luigi lo abbiamo ben chiaro», ha concluso il presidente della Puglia.
«Non potrei che essere contento se un domani una persona come Michele Emiliano dovesse avere un ruolo importante nella politica nazionale . Entrambi conveniamo che Renzi è stato particolarmente dannoso per il Mezzogiorno e non solo» ha detto de Magistris, ai microfoni di radio Kiss Kiss Napoli, in riferimento all'incontro avuto oggi con il presidente della Regione Puglia a Palazzo San Giacomo.
De Magistris ha definito «una scelta coraggiosa» la volontà di Emiliano di candidarsi alla guida della segreteria nazionale del Pd qualora - ha sottolineato de Magistris - «gli facciano fare il congresso, visto che Renzi vorrebbe andare subito al voto mentre altri vorrebbero il congresso e a mio giudizio - ha aggiunto il sindaco - prima del voto è necessario fare la legge elettorale di cui il Paese ha bisogno».
De Magistris ha affermato che «se un domani Emiliano dovesse essere segretario del Pd nazionale sicuramente i rapporti tra il Partito democratico, la città di Napoli e il sindaco di Napoli saranno diversi perché - ha spiegato - Emiliano è una persona che ama il Mezzogiorno e la città di Napoli per cui ha avuto parole bellissime e lo ringrazio»