Napoli, bufera sulle promozioni dei vigili: la giunta ci riprova, è scontro in Comune

Napoli, bufera sulle promozioni dei vigili: la giunta ci riprova, è scontro in Comune
di Luigi Roano
Lunedì 24 Luglio 2017, 09:13
1 Minuto di Lettura
Sono passati sette anni e mezzo: si sono succeduti due sindaci, due consigli comunali, due comandanti dei vigili urbani e sono state fatte due selezioni o concorsi interni e la riforma della Polizia municipale non decolla. Soprattutto non si riesce a incoronare nemmeno circa 50 vigili con il grado di Maggiore - quelli che hanno superato la selezione - per avere un ordine gerarchico interno e un coordinamento dei caschi bianchi tale da potere migliorare l'efficienza del corpo. Il problema ha riguardato prima la sindaca Rosa Russo Iervolino - siamo nel 2010 - poi Luigi de Magistris. Ora la palla passa al Consiglio comunale, chiamato ad approvare un atto, con il quale si conferiscono dei gradi a dei vigili urbani, dopo la bocciatura del Tar della stessa delibera approvata direttamente dalla giunta senza passare dall'Aula. La tensione tra gli arancioni è alta, le opposizioni sono sulle barricate e i sindacati non sono convinti dell'atto a iniziare dalla Cgil. Ecco, in questo quadro, il 28 il Consiglio comunale, nella sostanza la maggioranza, è chiamata a dirimere una questione che per tempi e colpi di scena consumatisi in quasi due lustri sta diventando grottesca. E la sensazione che si possa continuare a restare nel pantano è netta. 

Perché tanta resistenza alla attribuzione di questi gradi che mira - sulla carta - solo a dotare il Corpo di un'organizzazione gerarchica?

Continua a leggere sul Mattino Digital
© RIPRODUZIONE RISERVATA