Napoli, Bassolino ricorda Novi: «Persona vera e avversario leale»

Napoli, Bassolino ricorda Novi: «Persona vera e avversario leale»
Lunedì 3 Dicembre 2018, 14:54
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Amici di partito ma anche avversari politici ed colleghi giornalisti si sono ritrovati oggi nella Sala dei Baroni, al Maschio Angioino, a Napoli, per ricordare Emiddio Novi, giornalista ed ex senatore di Forza Italia, scomparso lo scorso 24 agosto. «Novi - ha detto l'ex sindaco di Napoli ed ex presidente della Campania, Antonio Bassolino - è stato una persona vera, un avversario leale e proprio in questa aula abbiamo fatto tante battaglie su posizioni diverse ma sempre con reciproco rispetto e riconoscimento perché in politica contano anche i rapporti umani che oggi sono molto più difficili e rari». «Siamo stati - ha aggiunto - avversari ma mai nemici e questo in politica è importante perché non bisogna mai superare una giusta soglia perché se si va oltre un limite c'è la comune rovina delle parti politiche. Qui cercammo di fare gli interessi della città».

Novi fu avversario di Bassolino alle elezioni per il Comune di Napoli nel 1997. A tracciare un ricordo personale di Novi, il consigliere di Agcom e primo coordinatore campano di FI, Antonio Martusciello, che ne ha sottolineato «la lealtà». «È stato - ha proseguito - un intellettuale onesto, un combattente valoroso che credeva nei valori del popolo». In sala anche l'ex presidente del Senato, Renato Schifani, di cui Novi curò la segretaria particolare. «Mi è stato vicino in tante battaglie parlamentari e non - ha ricordato Schifani - Avevamo un rapporto fiduciario, credeva in quello che faceva e diceva ma sempre con compostezza e rispetto della dignità altrui».

A ricordare il Novi giornalista è stato il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, che ha ricordato i cinque anni trascorsi insieme a Il Giornale di Napoli definendoli «anni straordinari». Alla commemorazione-dibattito ha partecipato la famiglia di Novi. «Mio padre - ha concluso il figlio Errico - era una persona totalizzante, metteva passione in tutto quello che faceva, una passione che oggi è forse difficile trovare e la presenza di tanti tra amici e avversari politici testimonia l'affetto che ha seminato e che oggi gli viene restituito»
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