Bassolino: «Le amministrative? Non sono le prove generali delle politiche»

Bassolino: «Le amministrative? Non sono le prove generali delle politiche»
di Maria Elefante
Lunedì 12 Giugno 2017, 13:03 - Ultimo agg. 22:59
2 Minuti di Lettura
Il flop dei 5 stelle, il centro destra che compatto ottiene un buon risultato è una buona tenuta del Pd  del centro destra. Antonio Bassolino e Paolo Cirino Pomicino tirano le somme delle ultime amministrative. Ma analizzano anche la situazione napoletana. «A Napoli manca dialogo tra le istituzioni. Ma anche idee». È da chi ha governato in passato che arriva il monito. Le parole sono quelle di Antonio Bassolino. Che nella sala della Fondazione Valenzi, si è confrontato con Paolo Cirino Pomicino sulle amministrazioni passate, un excursus storico partendo dal libro di Luigi Musella 'Napoli nel racconto della politica (1945-1997). Provocatorio il titolo del confronto presentato da Lucia Valenzi: Amministrare Napoli, sogno o utopia?  E provocatorio anche il giorno in cui si è svolto il confronto, appena 24 ore dopo le elezioni comunali. 

«Ci sono elezioni ed elezioni. Politiche, europee, regionali, comunali. Tra loro sono tutte diverse. Ma queste elezioni sembrano diventate elezioni generali». La valutazione di Bassolino è molto attenta. «Siamo al primo turno, il Pd e il centro sinistra tengono, il centro destra unito si riprende e ottiene un risultato di tutto rispetto. Tra l'altro è bene dire che per il Pd è molto importante Genova e non è la stessa cosa se vince il centro si sinistra.  Invece è chiaro il flop dei 5 stelle - continua Bassolino - Ma chi pensa che Grillo sia finito si illude perché il Movimento 5 stelle è un partito dall'alto poco radicato nelle singole realtà locali e quindi la storia delle uprossime politiche è tutta da scrivere non è nel risultato del primo turno delle amministrative senza aspettare neppure il ballottaggio». 

Non è molto distante il pensiero di Pomicino: «Le elezioni di ieri hanno definito il crollo del movimento 5 stelle, d'altra parte un movimento così autoritario nella sua guida è così privo di democrazia non può tenere a lungo la strada ma questo non significa che il m5s sia scomparso - commenta - Sarebbe ora di tornare al proporzionale con l'accesso al 5 percento, in 25 anni 14 governi con il sistema maggioritario. Altro che governabilità». 

Intanto, Bassolino, si augura che per Napoli, gli amministratori possano collaborare come in passato ha collaborato lui con Prodi o lottato con Berlusconi. «Ci sono le istituzioni ed i partiti - spiega - i partiti possono essere in lotta, le istituzioni no, altrimenti chi paga sono i cittadini». 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA