L'appello dei precari del Policlinico Federico II a De Luca: «Non dimenticatevi di noi»

L'appello dei precari del Policlinico Federico II a De Luca: «Non dimenticatevi di noi»
di Melina Chiapparino
Sabato 17 Febbraio 2018, 13:04
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«Ricordatevi che ci siamo anche noi». Continuano le manifestazioni dei precari del II Policlinico di Napoli, 200 professionisti della Sanità pubblcia,  tra medici e tecnici, che da anni prestano servizio a partita Iva, senza un vero e proprio contratto nonostante responsabilità e doveri da strutturati. Al centro delle proteste del movimento ‘Dinfna’ che rappresenta questo bacino di precari che vanno avanti da 20 anni con una condizione lavorativa anomala, c’è l’esigenza della loro stabilizzazione.

Questa settimana si chiude con due sit in dei medici precari, che si sono svolti davanti il palazzo della Regione a Santa Lucia, ma i manifestanti promettono di non mollare nonostante un accordo rassicurante siglato qualche giorno fa. Nero su bianco, è stata sottoscritta l’intesa tra il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e le organizzazioni sindacali confederali Cigl Cisl Uil per il superamento del precariato in Sanità in tutte le sue forme, dal personale in servizio negli ospedali, ai policlinici, inclusi istituti di ricerca e l’istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno.

«Siamo fiduciosi nell’impegno che De Luca ha assunto e confidiamo in lui- spiega Viviana Strazzullo, medico precario che da 20 anni assicura al Policlinico, servizi altamente specializzati – continueremo a far sentire la nostra voce però finché non avremo delle certezze, quelle mai avute in tutti questi anni durante i quali siamo stati sempre esodati da stabilizzaioni». Anche per la prossima settimana il movimento Dinfna annuncia sit-in a sorpresa ma con un solo scopo: «Ricordare a De Luca che confidiamo in lui e di non dimenticarsi di noi ». 

 
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