Anm Napoli, piano lacrime e sangue: stipendi ridotti e licenziamenti

Anm Napoli, piano lacrime e sangue: stipendi ridotti e licenziamenti
di Paolo Barbuto
Mercoledì 26 Luglio 2017, 09:31 - Ultimo agg. 27 Luglio, 09:33
2 Minuti di Lettura
Il documento è di quattro pagine, diviso in quattro capitoli: è il bilancio del primo mese da amministratore dell'Anm che Ciro Maglione ha inviato a Palazzo San Giacomo.

Il piano da «lacrime e sangue», annunciato poi smentito poi nuovamente accarezzato, inizia a manifestarsi nelle righe asciutte della comunicazione ufficiale e burocratica. Il punto numero uno è il più dolente: efficientamento costo del lavoro.

L'amministratore annuncia la cancellazione dello straordinario per chi sta in ufficio, l'adeguamento alle norme ufficiali per le verifiche mediche con il coinvolgimento del Policlinico Federico II al fine di avere un quadro preciso sul fronte dei «non idonei». Poi la mannaia cala sugli stipendi: c'è l'ipotesi di rivedere i dati sulla «retribuzione accessoria» che può arrivare fino al 40% dei guadagni di un addetto, infine c'è l'ipotesi di condividere con le altre Partecipate l'elenco del personale in esubero per capire se può essere reimpiegato in altra maniera. Insomma, la prima pagina del documento chiarisce che si interviene pesantemente sugli stipendi e che le ipotesi di licenziamento non sono così lontane come si tentava di spiegare qualche tempo fa.
 

Ma c'è di più. Diventa ufficiale la cancellazione della possibilità di ottenere un anticipo sul Tfr (garantita solo in caso di gravi necessità mediche), viene posticipato sine die il pagamento del premio di risultato, viene differito senza un tempo specifico il pagamento dei fornitori considerati «non strategici».

Sul fronte dei possibili risparmi si annuncia la riduzione dei costi di assicurazione e l'annullamento delle polizze per i bus che dovranno restare a lungo in officina per riparazioni; si spiega che sono in corso nuove gare per pulizie e portierato. Poi ci sono altre spiegazioni sul ridimensionamento degli acquisti, sui ruoli dei dirigenti, sull'efficientamento dei controllori.

Continua a leggere sul Mattino Digital
© RIPRODUZIONE RISERVATA