Napoli contro l'arrivo di Salvini: politici e centri sociali in piazza

Napoli contro l'arrivo di Salvini: politici e centri sociali in piazza
Giovedì 9 Marzo 2017, 13:07 - Ultimo agg. 10 Marzo, 10:23
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«Dove c'è il popolo, c'è anche il sindaco». Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha risposto ai giornalisti in merito a una sua possibile partecipazione sabato prossimo alla manifestazione anti Salvini in occasione della presenza del leader della Lega in città. De Magistris, a margine dell'inaugurazione di un istituto scolastico a Mugnano, ha auspicato che sabato ci sia «una grande manifestazione popolare, pacifica, ricca di ironia, di cultura e di satira». 
 


Due striscioni contro Matteo Salvini sono stati calati dal quarto del palazzo che in via Verdi ospita il Consiglio Comunale di Napoli. Il leader della Lega tornerà in città sabato prossimo per una iniziativa del partito. Gli esponenti del centro sociale Insurgencia hanno srotolato due striscioni con il messaggio: «Comune desalvinizzato». La stessa iniziativa era stata messa in atto nei giorni scorsi con uno striscione sulla sede della Terza municipalità. 
 
 

«Napoli va difesa da Salvini ed è compito del Consiglio comunale difendere la città». Lo ha detto Eleonora de Majo, consigliere comunale di Napoli di DeMa, che ha partecipato allo srotolamento di due striscioni contro Matteo Salvini, dai balconi della sede del Consiglio comunale di Napoli. «Salvini è segretario di un partito che offende tutto il Sud - ha affermato - il Napoli e tutto il Mezzogiorno meritano un atto di difesa. Sabato saremo in piazza contro di lui, insieme con tanti cittadini». «Lui usa toni sempre duri speculando sul ruolo dei centri sociali che però hanno ruolo importante nelle battaglie sociali in difesa dei diritti di tutti. Lui denigra - ha concluso - perché è l'unica cosa che sa fare nei confronti di chi lo contesta».
 
 

A febbraio c'era stato un botta e risposta indiretto proprio tra la De Majo e Salvini. In un post su Facebook la consigliera comunale, replicando al leader della Lega che aveva parlato di «zecche rosse» in riferimento agli studenti dei Collettivi dell'Università di Bologna, aveva risposto su Facebook: «Te la diamo noi una lezione bastardo! Ti aspettiamo a Napoli l'11 marzo». «Con queste belle parole la signorina Eleonora, consigliere comunale che governa Napoli col sindaco De Magistris (che tace?) - questa la risposta di Salvini - mi insulta e mi minaccia. Non mi fa paura, mi fa pena. Per fortuna a Napoli, come in tutto il Sud, c'è tanta gente perbene che la pensa diversamente.
Ci vediamo l'11 marzo!».

 
 

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