La promessa di De Luca: «Entro due 2 anni litorale domitio balneabile»

La promessa di De Luca: «Entro due 2 anni litorale domitio balneabile»
Martedì 21 Febbraio 2017, 20:06 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 08:33
2 Minuti di Lettura
«Abbiamo un programma di stabilizzazione di 2000 lavoratori precari della sanità campana». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a Radio Kiss Kiss Napoli.

Per tutti quelli che «hanno contratti atipici stiamo lavorando per avere prima contratti atipici e poi contratti a tempo determinato e poi la stabilizzazione». «Mi sento di tranquillizzare tutti i lavoratori, tempo di concludere l'iter amministrativo», ha precisato ancora De Luca. Il presidente della Giunta regionale ha detto di aver visitato recentemente il pronto soccorso dell'ospedale «Cardarelli» di Napoli e di averlo «trovato in condizioni eccellenti». Per De Luca è stato «irresponsabile» chiudere alcune pronti soccorsi di ospedali cittadini e tutto si riversava sul Cardarelli. «Abbiamo eliminato le barelle dai corridoi - ha concluso - con buona pace di qualcuno che sta con il telefonino a fotografare quando arrivano 300 ricoveri. Ed è chiaro che qualche appesantimento c'è». 

«Da qui ad un anno e mezzo o due il nostro obiettivo è quello di avere la balneabilità di tutto il litorale domizio» ha ribadito il presidente della giunta regionale. Il governatore ha detto che si sta lavorando sul sistema delle depurazione delle acque «in un'area dove vivono 2 milioni e 400mila persone».

Per le Universiadi «dobbiamo mantenere il fiato sul collo al governo e ai ministeri interessati» ha aggiunto sostenendo che da «Roma mi dicono che arriveranno i fondi ma fino a quando non avrò le carte manterrò il fiato sul collo». In merito alla vicenda dello stadio Collana De Luca ha detto che la sua idea «è quella di utilizzare le Universiadi per ristrutturarlo».

«È bene che si discuta ma stanno all'interno evitando lacerazione» ha chiosato De Luca sulla crisi del Pd, auspicando che non ci siano scissioni all'interno. «Mi auguro che prevalga la stagione della responsabilità», ha rimarcato che bisogna pur chiedere «scusa per alcuni errori commessi» nella riforma della scuola e della Pa «perché nella Pubblica amministrazione, pur se è necessario eliminare sacche di parassitismo, non si può fare di tutta l'erba un fascio». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA