Napoli, incontro con Lebro e Mundo
«Il rimpasto per fine maggio»

«Su Napoli c'è grande attenzione. Non siamo più un laboratorio, siamo un progetto politico ed è per questo che bisogna prendere decisioni che puntino al miglioramento della qualità amministrativa e politica della città». Così il sindaco Luigi de Magistris sul rimpasto i cui temi dovrebbero essere strettissimi, entro la fine del mese, probabilmente entro questo fine settimana. «Non andremo oltre il 31 maggio, questa volta la data la dò perché dipende da me e non da altri». Ieri sera l'ex pm ha incontrato tutti i gruppi consiliari anche i duellanti Davide Lebro e Gabriele Mundo, per loro vale davvero il detto una poltrona per due, e dovrebbe avere trovato la quadratura politica. «Le decisioni riguarderanno non solo la Giunta ma anche le nomine dei vertici delle società partecipate quali Abc, Anm, Mostra d'Oltremare e la Napoli Holding e sottolineo che non c'è relazione tra il rimpasto di giunta e la scelta di uomini e donne nelle nostre aziende». «Non posso anticipare nulla - dice - - perché sono scelte importanti di cui avverto la responsabilità perché oggi Napoli è vista come modello politico». Quindi una stoccata ai suoi tanti ex assessori: «In passato per me è stato più facile scegliere perché ci sono stati assessori che mi hanno profondamente deluso, oggi non è così la giunta funziona, ma è giusto che entrino nuove forze politiche in una giunta che tuttavia funziona e bene. Qualcuno rimarrà scontento, ma chi crede nel progetto politico non può collegarlo solo alla poltrona in giunta. La gente non capirebbe uno stravolgimento».