Inchiesta rifiuti, De Magistris su De Luca: «Grave definire giornalisti camorristi e squadristi»

Inchiesta rifiuti, De Magistris su De Luca: «Grave definire giornalisti camorristi e squadristi»
Martedì 20 Febbraio 2018, 16:28
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«Trovo molto grave che chi rappresenta le istituzioni ai massimi livelli si rivolga a giornalisti che hanno fatto una coraggiosa attività di inchiesta definendoli squadristi e camorristi. C'è un limite che non può essere valicato». Così si è espresso il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando le parole utilizzate dal presidente della Regione Campania De Luca nei confronti dei giornalisti di Fanpage a seguito della video inchiesta sui rifiuti che ha coinvolto il figlio Roberto, dimessosi dall'incarico di assessore al Comune di Salerno. «Noi - ha aggiunto de Magistris - con le istituzioni dialoghiamo ogni giorno perché riteniamo che vadano rispettate indipendentemente da chi le rappresenta ma quel linguaggio non solo non ci appartiene ma lo trovo molto grave. Se ci si difende ancor prima di essere attaccati forse l'inchiesta giornalistica ha colpito nel segno. Non mi permetto - ha concluso - di valutare l'indagine della magistratura che deve andare avanti nel rispetto della sua piena autonomia e indipendenza». 
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