Il sindaco di Cantù a De Magistris:
«Mi incontri anziché querelarmi»

Il sindaco di Cantù a De Magistris: «Mi incontri anziché querelarmi»
Giovedì 23 Marzo 2017, 14:48 - Ultimo agg. 15:00
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«Se de Magistris ritiene che io abbia offeso la città ha tutto il diritto di querelarmi, ma io lo sfido a incontrarmi e se davvero vuole mettersi a capo di un movimento, sia di destra o di sinistra, che punti al nostro obiettivo comune: tutelare i territori perché stiamo morendo tutti di statalismo e non abbiamo le risorse perché lo Stato ce le leva e poi le dilapida». Lo ha detto, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il sindaco di Cantù (Como), Claudio Bizzozero, in relazione alla querela annunciata dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo il duro post del sindaco brianzolo contro Napoli.

«Da quello che mi risulta - ha aggiunto Bizzozero - de Magistris è una persona onesta e non lo si può dire di tutti i sindaci d'Italia, così come sono onesti tanti napoletani. Sono certo che de Magistris, come me e tanti altri sindaci, stia facendo il massimo per la sua città».

Poi le scuse. «Napoli è una città splendida. Ho utilizzato Napoli per accendere i riflettori sull'intera Italia che è un Paese fallito, che ha tutte le caratteristiche che ho scritto nel post e non certo a causa del fatto che i napoletani sono geneticamente connaturati a un modo di essere. Ho usato un modo sbagliato, provocatorio e me ne scuso».

Bizzozzero, la cui pagina Facebook è stata bloccata in seguito alle numerose richieste arrivate al social network, ha affermato che «Napoli è l'emblema della condizione dell'Italia, è la punta avanzata e le altre città la seguono a ruota. Il presente dell'Italia e di Napoli è infernale. L'Italia è una fogna e il problema dell'illegalità - ha aggiunto - non è solo di Napoli, ma di tutti noi e la causa è uno Stato che ha distrutto prima il Meridione e ora anche il Settentrione».
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