Figli coppie gay, de Magistris accusa: «Governo oscurantista sui diritti civili»

Figli coppie gay, de Magistris accusa: «Governo oscurantista sui diritti civili»
Venerdì 27 Luglio 2018, 12:20
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«La città di Napoli andrà avanti. Sul tema dei diritti e delle libertà civili non ci fermeremo mai e non ci fermerà un governo oscurantista». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, interpellato dall'Ansa, commenta le dichiarazioni del ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana, secondo cui non si deve più procedere alla registrazione di figli di coppie omosessuali. «A questo punto è evidente che la posizione del ministro Fontana è la posizione del governo - ha
aggiunto - una posizione che è oscurantista, di regressione delle libertà civili e in violazione della Costituzione». Il sindaco ha sottolineato che «invece è molto bello vedere che nel Paese ci sono sindaci di città importanti che in qualità di amministratori e di ufficiali di governo fanno quello che il governo vorrebbe impedire di fare». Nel settembre 2015, la città di Napoli fu la prima città in Italia a registrare all'Anagrafe il figlio di una coppia omosessuale. Si trattava di Ruben, figlio di una coppia di donne italiane, di cui una napoletana, regolarmente sposate in Spagna e residenti a Barcellona. «Napoli è in prima linea sui diritti - ha concluso - e le città dimostrano di essere più avanti rispetto al governo nazionale sull'attuazione delle libertà civili e dell'attuazione della Costituzione».
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