Down candidata a sua insaputa
«Intervenga Renzi sul Pd di Napoli»

«Nel mio paese ideale, su una vicenda del genere, il segretario nazionale di un partito come il Partito democratico prende una posizione politica importante». A chiedere un intervento di Matteo Renzi sulla vicenda di Federica, la ragazza down candidata a sua insaputa alle amministrative di Napoli nella lista « Napoli Vale», a sostegno della candidata a sindaco Valeria Valente, è Antonio Nocchetti, presidente dell'associazione «Tutti a scuola», onlus impegnata nella difesa dei diritti dei ragazzi disabili, alla quale si sono rivolti i genitori di Federica. 

A Francesco e Danila, genitori della 23enne candidata a sua insaputa, «ancora non sono arrivate le scuse di nessuno - racconta all'Adnkronos Nocchetti - e, per una vicenda del genere, ci si aspetta che qualcuno alzi il telefono e lo faccia, fa parte delle norme più elementari di educazione. L'amarezza viene dal fatto che c'è un livello umano che secondo me è venuto meno, che riguarda la relazione tra le persone e in particolare una famiglia che ha una figlia con la sindrome di down, quindi una famiglia fragile». Ma, oltre a quelle che attengono la sfera privata, Nocchetti spiega che ci sono anche «considerazioni pubbliche da fare» in merito alla vicenda: «Chi si occupa di disabilità, e quindi di diritti costituzionali come il diritto allo studio, alla salute, alla vita, sa molto bene quanto sia importante il rispetto delle regole. Quando si falsano le regole del gioco, perché falsare un'elezione significa falsare le regole del 'giocò della democrazia, siamo davvero davanti a un fatto eversivo. Non usciamo da questa storia se la magistratura non fa, e sono certo farà, tutti i passi possibili».


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