La sfida di De Luca: «Nella sanità ormai siamo fuori da piano di rientro»

La sfida di De Luca: «Nella sanità ormai siamo fuori da piano di rientro»
Venerdì 27 Luglio 2018, 17:09
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«La Campania si riprenderà la sua autonomia nella sanità. Già oggi non si torna più indietro, siamo ormai fuori dal piano di rientro grazie alla richiesta motivata su cui nessuno potrà dire 'a'». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca commentando la richiesta di uscita dal piano di rientro mandata al governo. «Ora i ministeri faranno i controlli - ha detto - ma da oggi nessuno a Roma potrà dire 'manteniamo il commissariamento' e siccome la Regione è un organo di pari dignità dello Stato quando finiranno le verifiche nessuno potrà dire niente. Nei prossimi due anni ci dedicheremo, prima di impegnarci in una bella campagna elettorale in cui parleremo delle cose fatte, di più sui servizi alla persona cioé i Lea».

«Giovedì - ha aggiunto - ho una riunione con i dirigenti delle Asl su due punti: consolidiamo la rete per la procreazione assistita e stabiliamo regole per la fecondazione eterologa. Una scelta della Regione al di là di qualche affermazione che viene dal governo nazionale: noi tuteliamo chi sceglie la procreazione assistita, non vogliamo più coppie costrette ad andare a Roma, a Barcellona, a Bruxelles e lo stesso vale per l'eterologa che rimane un diritto di una coppia che ha desiderio di avere un bambino. Poi moltiplichiamo gli ambulatori sui territori a partire dalla Napoli 2, Avellino e Salerno e poi un passo alla volta la estenderemo su tutti i territori, sono due punti critici che dobbiamo affrontare e risolvere in maniera ottimale come abbiamo fatto con i pagamenti. Oggi la regione paga i farmaci a 30 giorni, non succede neanche in Svizzera». De Luca ha chiuso dando l'appuntamento «a metà settembre quando apre il pronto soccorso all'Ospedale del Mare», ha detto.
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