«Mi ha fatto piacere sapere dai diretti interessati che il senatore Verdini ha chiamato Rosaria Capacchione e ha chiesto scusa a nome suo e del senatore D'Anna». Lo ha detto nell'Aula del Senato il capogruppo Pd Luigi Zanda.
«Le dichiarazioni di ieri del senatore D'Anna contro Saviano si aggiungono all'attacco che Verdini nei giorni scorsi ha portato alla senatrice Capacchione e rappresentano un'immagine degradante della politica attuale.
Dobbiamo ancora una volta registrare quanto i valori e le idee del senatore D'Anna siano distanti dal nostro modo di pensare ed agire la politica. Le figure di Roberto Saviano e di Rosaria Capacchione ritraggono quella parte culturale e politica che da sempre si batte contro le mafie e rappresentano, indubbiamente, l'immagine sana di questo Paese e di questa regione». Lo afferma il consigliere regionale del Pd Gianluca Daniele, che aggiunge: «Come dirigente del Partito democratico campano mi sento preoccupato dal fatto che Ala, in coalizione con noi, metta in discussione un valore fondante su cui è nato il Pd, che è la lotta, senza se e senza ma, alla camorra e alle mafie, ed il sostegno incondizionato alla magistratura su questo fronte. Per questi motivi esprimiamo piena solidarietà a Roberto Saviano e Rosaria Capacchione. Se il Pd non si sveglia e torna ad esercitare un'azione di stretto controllo - operativo ed etico - sui suoi militanti, sui candidati nelle sue liste, così come in quelle collegate, il rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nella politica e nell'amministrazione - conclude Daniele - non potrà che aumentare, deformando le dinamiche democratiche in maniera preoccupante».