De Magistris ritiene che »la forma crea legami che spesso sono catene e dietro quelle catene si celano non di rado violenze indicibili; la sostanza forte dei legami è invece l'amore. Le famiglie belle - sottolinea - sono quelle dove c'è amore, la vera ricchezza di ogni legame. Mi interessa poco la forma, il contratto, il vincolo, la sessualità delle persone che si uniscono - dice - per me la vera famiglia è quella dove c'è amore.
C'è famiglia dove c'è amore, il legame che scioglie l'odio«. L'ex pm evidenzia »la violenza che si cela dietro alle vesti e alle forme degli ordini costituiti: sempre più casi inaccettabili di pedofilia nella Chiesa, violenze psicologiche e fisiche nelle famiglie borghesi e semmai cattoliche, l'odio e le perversioni che ci sono anche nelle famiglie ritenute normali secondo i canoni del moralismo leguleio. Devianze nascoste - prosegue - dietro una normalità apparente e quanto c'è amore dietro legami ritenuti anomali«. Secondo il sindaco »è giusto che ognuno la pensi come vuole sulla famiglia, ma per me solo l'amore crea legami e scioglie catene, l'amore ha la potenza di superare ogni limite ed abbattere anche forme ingiuste. La nostra Costituzione sancisce uguaglianza dei diritti che il ministro oscurantista Fontana rinnega«. E da se Magistris una dedica a Jorit, definito »talento napoletano e nostro amico«, per la cui liberazione - conclude - »abbiamo lottato da sabato pomeriggio. Jorit liberato! L'arte non si arresta!«.