Comune di Napoli a rischio commissario: baratro di 476 milioni di euro

Comune di Napoli a rischio commissario: baratro di 476 milioni di euro
di Luigi Roano
Mercoledì 12 Aprile 2017, 09:20 - Ultimo agg. 15:24
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Dunque, tra otto giorni il Consiglio comunale è chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2017-2019. Dove l’Assemblea cittadina dovrà votare una manovra inevitabilmente schiacciata su due punti: sanare debiti per 305 milioni, e recuperare 171 milioni di disavanzo. E il Comune è un ente in predissesto, deve tenere conto del piano di riequilibrio che da due anni non vine rispettato. Sono oltre 476 milioni che gravano sul groppone delle casse del Comune che inevitabilmente orientano l’intera manovra. L’accordo di ieri con il Consorzio Cr8 - altro debito da 84 milioni - libera risorse importanti per i prossimi tre mesi, ma nulla cambia nella prospettiva del risanamento del debito che va soddisfatto. 

Quali sono le leve che il Comune mette in campo per recuperare questa enorme somma? E sono concretamente leve che garantiranno un simile flusso finanziario? I 476 milioni sono spalmati su tre anni, vale a dire fine al 2019 e la strategia del Comune punta su due leve: la riscossione e la dismissione del patrimonio immobiliare. Funzioneranno? 

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