Caso Di Maio, De Luca accusa: «Padre costretto a video vergognoso»

Caso Di Maio, De Luca accusa: «Padre costretto a video vergognoso»
Venerdì 7 Dicembre 2018, 16:26
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«Il problema non è il padre, a parte il video vergognoso a cui è stato costretto». Lo ha detto Vincenzo De Luca ai microfoni di Lira Tv, tornando sul caso che vede coinvolto Antonio Di Maio, padre del vicepremier Luigi, commentando il video nel quale chiede scusa a tutti. «Non succede niente, Luigi Di Maio campa tranquillo, è tutto rilassato - ha affermato - Tutti i giorni è in tv anche 3-4 volte al giorno. Lo trovo tranquillo, in pace con il mondo».

De Luca ricorda il caso di Federica Guidi, a capo del Ministero dello Sviluppo economico, il cui compagno Gianluca Gemelli fu accusato di «traffico di influenze illecite» nell'inchiesta Tempa Rossa. «Dal punto di vista giudiziario non c'è stato niente - ha sottolineato De Luca - Eppure nessuno ha mai chiesto scusa alla Guidi, nessuno ha la decenza di chiedere scusa a una donna e io provo ancora vergogna per il trattamento che ha subito, per quell'episodio di violenza e barbarie unica». «Poi abbiamo appreso che Virginia Raggi ha polizze a lei intestate a sua insaputa e che Di Maio non sapeva niente, come un pargolo, un pupo che non si è accorto del lavoro nero, operai che avevano incidenti sul lavoro. Era tutto a sua insaputa». «Rimane il dato di fatto che Di Maio vive in una casa abusiva di 150metri quadri, condonata per 3mila euro - ha concluso - credo che un italiano, per una casa di 150metri quadri, debba fare un mutuo e consumare i risparmi di famiglia. A volte viene voglia di andare a trovare il gallo cedrone, il Di Battista».
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