Cambio al timone di Marittimi per il Futuro: «Sulle navi italiane prima gli italiani»

Cambio al timone di Marittimi per il Futuro: «Sulle navi italiane prima gli italiani»
di Francesca Raspavolo
Martedì 18 Settembre 2018, 16:57
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TORRE DEL GRECO - Nuovo presidente e nuovo cda per «Marittimi per il Futuro», l'associazione dei marittimi di Torre del Greco. Il presidente Ciro Raiola ha rassegnato le dimissioni ed è subentrato il consigliere Vincenzo Accardo quale presidente pro tempore dell’associazione che tutela i lavoratori del comparto marittimo: ora il direttivo dell’associazione è composto dal presidente Vincenzo Accardo, dal vice presidente Ciro Esposito, dal consigliere/tesoriere/segretario Ciro Raiola e dai consiglieri Rosa Cappiello e Valentina Accardo.

La principale battaglia dei Marittimi per il Futuro è la petizione dell'armatore Vincenzo Onorato in difesa dei posti di lavoro ai marittimi italiani: «Alcune compagnie di navigazione giocano sulla pelle del proprio personale imbarcato per trarre vantaggi competitivi e lucrare sulle spalle dei cittadini e dello Stato che offre già importanti agevolazioni al comparto dei marittimi. Il tornaconto di queste compagnie uccide la sana competizione e lascia per strada molte famiglie italiane, circa 50 mila, riducendole ad una soglia di semi-povertà. Questi i nostri punti: le navi che battono bandiera italiana devono imbarcare personale italiano o comunitario per accedere alle agevolazioni fiscali previste dallo Stato. I contratti e gli stipendi del personale extracomunitario devono essere uniformati a quelli dei marittimi italiani/comunitari. Gli standard di formazione e sicurezza devono essere garantiti e verificati per tutti i lavoratori marittimi».
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